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MotoGP, Zarco festeggia: "Arrivato in Honda al momento giusto"

Il francese è rimasto colpito dalla risposta della nuova RC213V provata a Sepang: "Ottimo potenziale. E' una moto nata bene". Buone sensazioni anche per Nakagami: "Grandi miglioramenti sul fronte motore. Lo dicono tutti i piloti del marchio"

MotoGP: Zarco festeggia:

Dopo aver terminato la prima giornata a disposizione sul circuito di Sepang in settima piazza, Johann Zarco ha mandato in archivio lo shakedown, antipasto dei test invernali veri e propri in programma la prossima settimana, con un terzo posto, a tre decimi dal leader Pedro Acosta.

Forte di tale crescita il francese si è mostrato compiaciuto della scelta, da molti valutata come perdente, di salutare la Ducati a fine 2023 per andare alla Honda, reduce da almeno due stagioni molto complicate e concluse da ultima del gruppo. “E’ stato bello tornare in sella, anche se è sempre dura con il caldo – ha affermato al sito ufficiale della MotoGP – Sono contento perché alcune delle buone sensazioni provate a Valencia hanno trovato conferma qui e questo ci ha permesso di provare diverse cose”.

Il portacolori della LCR ha potuto altresì verificare il comportamento di una moto completamente inedita sviluppata in Giappone. “La risposta è stata ancora migliore  e sono stato in grado di segnare tempi interessanti. Complessivamente è stato un buon avvio, che dà fiducia per il futuro. Penso che il potenziale ci sia e che la RC213 V 2024 sia nata molto bene”.

A dispetto dello scetticismo di molti, il 33enne si è detto convinto di aver fatto la mossa giusta a lasciare Borgo Panigale. “Penso di essere stato fortunato ad arrivare adesso in squadra. Mi aspetto ulteriori progressi. Vedremo dove saremo quando ci saranno tutti gli altri in pista”, ha asserito rimarcando poi su quali aspetti ci sia ancora da lavorare, ossia aerodinamica ed elettronica.

Il feeling positivo del rider di Cannes è stato ribadito anche da Takaaki Nakagami, giunto al suo settimo campionato alla corte di Lucio Cecchinello e decimo in conclusione dei tre giorni malesi.

E’ filato tutto liscio – ha commentato – Soprattutto ho notato dei progressi a livello di motore, ora molto più facile da controllare con l’acceleratore. In generale è più prestazionale, sia in termini di coppia, sia di velocità di punta. E questo è un parere condiviso da tutti i rider del marchio”.

Il passo avanti compiuto durante la pausa sta permettendo agli hondisti di guardare all’inizio di Mondiale con ottimismo. “Sembra che abbiamo trovato una soluzione. Adesso avremo altre tre giornate per provare novità sul fronte geometria ed elettronica. Detto ciò la prima impressione è stata positiva”.

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