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MotoGP, Augusto Fernandez punta in alto: "Voglio essere il migliore pilota KTM"

"Ora che conosco la moto, cercherò la prestazione. Il contratto in scadenza è uno stimolo". Sul compagno di squadra Acosta: "Sta crescendo. Sarà il mio primo avversario". Infine su Marquez: "Sarà veloce come tutti i ducatisti"

MotoGP: Augusto Fernandez punta in alto:

Per Augusto Fernandez il 2024 sarà il secondo anno in MotoGP con i colori del team GasGas Tech3. Diciassettesimo al termine della passata stagione, con pochi arrivi in top 10, lo spagnolo si avvicina all’appuntamento del Qatar del prossimo 10 marzo con obiettivi decisamente più ambiziosi. “Devo dimostrare qualcosa che ancora non è emerso. Personalmente mi sento pronto, sto bene fisicamente, la moto è di buon livello, così come il gruppo di lavoro – ha ammesso durante l’incontro con la stampa a margine della presentazione ufficiale della scuderia, consapevole che la strada sarà comunque  in salita complice la competitività di Ducati - Nel test di Valencia loro sono stati subito molto competitivi. Noi invece eravamo ancora in fase di sviluppo e abbiamo accusato un distacco di un paio di decimi. Non è molto, quindi il proposito è raggiungerli e possibilmente superarli, anche se primariamente vogliamo essere più costanti”.

Se come squadra il target è chiaro, lo stesso vale per quello personale. “Desidero essere il pilota KTM più veloce del lotto e battagliare per le prime posizioni”, ha proclamato deciso. A dargli ancora più motivazione l’avere il contratto perennemente in scadenza: “E’ una cosa che mi piace e mi sprona a dare di più. Voglio vincere e darò tutto per farcela. L’anno scorso, quando sono arrivato non sapevo bene cosa aspettarmi, mentre oggi l’approccio è diverso. Punto a costruire la prestazione”.

Dopo aver dichiarato che guidare una Moto 2 è più naturale, mentre interpretare al meglio una MotoGP è decisamente più complesso a causa dei tanti elementi da far funzionare, il 26enne ha individuato il suo principale punto debole. “Fatico ancora nelle Sprint Race. Ci ho lavorato molto quest’inverno allenandomi su asfalto, tanto quanto con il cross. Ad oggi mi esprimo meglio nelle corse lunghe, perché mi riesce difficile entrare nel ritmo”.

A fargli "compagnia" al box ci sarà un talento notevole come Pedro Acosta, già suo team-mate nel 2022 alla corte di Ajo nella classe intermedia. “Ci conosciamo molto bene come persone e come corridori. Il mio primo avversario sarà lui – ha analizzato – Il suo processo di adattamento sta andando bene. Ci sono molti aspetti da acquisire quando si fa il salto di categoria, ma adesso avrà altri tre giorni per farlo”.

Infine un pensiero su Marquez e sulle sue potenzialità in sella alla Desmosedici della Gresini Racing. “Vedremo cosa ci diranno i test della Malesia. Ad ogni modo tutte e otto le Ducati sono veloci, quindi sarà certamente un altro rivale”.

 

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