Motore 2.0 turbo a idrogeno: sentite che sound!

Il futuro delle auto? Non al 100% elettrico, visto che si stanno sviluppando non solo carburanti sintetici , ma anche propulsori alimentati ad idrogeno. Pensiamo a BMW, ma anche nelle moto c'è fermento, con Yamaha e Kawasaki, soprattutto per quest'ultima, con la Ninja H2 HySe.  Oggi parliamo di AVL Racetech, azienda austriaca che sta lavorando su un quattro cilindri in linea, turbo da 2,0 litri, alimentato proprio ad idrogeno.

E' stato pubblicato dall'azienda un interessante video di ben 13 minuti, dove si può anche vedere, o meglio, sentire, il motore mentre gira. Un sound interessante, che mostra come questa tecnologia sia già molto avanti, a prescindere da quei terminali di scarico che si illuminano come lampadine rosse, per via delle esplosioni controllate all'interno dei cilindri. La potenza massima? In questa configurazione, si parla di 410 CV a 6.500 giri/min. Un dato decisamente interessante...

"L'idrogeno è una molecola molto reattiva", spiega Paul Kapus, responsabile dei motori ad accensione comandata e dei concept vehicle di AVL Racetech. "Ama incendiarsi su ogni superficie che si possa immaginare: superfici calde, gocce d'olio calde, candele troppo calde, valvole calde. Il rischio di preaccensione è elevato". A completare le informazioni, il Senior Development Engineer Nilton Dinaz che così dichiara: "L'idrogeno è un carburante davvero particolare. Deve moderare il processo di combustione perché brucia molto velocemente. Ecco perché ci avviciniamo all'iniezione di acqua".

Cosa intende per "iniezione di acqua"? L'idrogeno è più secco della benzina che noi tutti conosciamo. Crea alta pressione, ed infatti il collettore di aspirazione ed i rail del carburante sono progettati diversamente. Come detto, l'idrogeno è molto secco, ed è per questo che gli iniettori del carburante devono essere lubrificati ad hoc. Anche il turbocompressore non è un pezzo standard, bensì, è stato realizzato proprio per l'idrogeno. Abbiamo pressioni elevate, ed è per questo che è fondamentale evitare che il motore scoppi! Presto il motore scenderà in pista per dei test. L'obbiettivo? Correre a Le Mans nel 2026!