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Non sono mancati i colpi di scena in questa prima tappa della Dakar 2024. Un percorso di 541 km, di cui 414 cronometrati, che ha portato la carovana da AlUla ad Al Henakiyah, registrando la vittoria di Ross Branch, dopo il riaccredito dei minuti persi dal portacolori del team Hero Motorsport per prestare soccorso a Tosha Schareina.
Il pilota del Botswana è stato infatti il primo a fermarsi ad aiutare il vincitore del Prologo, incappato in un incidente a 240 km dalla partenza della speciale. Una caduta a bassa velocità ma con conseguenze importanti per l’alfiere del team Monster Energy Honda, costretto ad abbandonare anzitempo la sua terza Dakar, la prima da pilota ufficiale, a causa della frattura di un polso.
Branch leader della prima tappa e della classifica generale
Pur trovandosi fino a quel momento in testa alla classifica di tappa, in piena linea con il nome della sua squadra e in puro spirito dakariano, il portacolori del team Hero Motorsport ha messo la sua gara in secondo piano per aiutare il 28enne valenciano ed è giunto al traguardo in 16ª posizione, con un ritardo di 16’10” da Ricky Brabec. Come da prassi, però, gli organizzatori della gara hanno restituito a Branch i 25” persi per aiutare Schareina, riportandolo in vetta alla classifica con 10’54” secondi sullo statunitense della Honda e 11’19” sulla Kove di Mason Klein. Con quest’ultimo che si è issato sul podio di giornata beneficiando anche di 6’21” di abbuono, per aver fatto da apripista dall’inizio alla fine della tappa.
“Le corse non sono tutto, quindi quando si vede uno dei concorrenti a terra, è meglio fermarsi e aspettare che stia bene. Spero che si rimetta presto. È un bravo ragazzo, un ottimo pilota, e non è mai bello vedere i propri amici in queste condizioni. Quindi, non è stato un problema per me. Se fossi stato io a cadere, sono sicuro che si sarebbe fermato ad aiutarmi” ha detto Branch al termine della speciale, commentando l’accaduto.
Con la vittoria della speciale odierna, l’alfiere del team Hero si è portato anche al comando della classifica generale, con un vantaggio di 11’54” su un Brabec tallonato da Klein. Il pilota del Botswana, tuttavia, non è stato l’unico a cui sono stati riaccreditati i minuti persi per prestare soccorso a un altro concorrente. Anche Joan Barreda e Sebastian Buhler si sono infatti fermati ad aiutare Joaquim Rodrigues, messo fuori gioco dalle fratture riportate in una caduta all’82° km della speciale.
La classifica della prima tappa
La classifica generale dopo la prima tappa
