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Michele Pirro non si ferma mai. Verrebbe proprio così da dire così, considerando l’impegno in pista del pilota pugliese. Nel corso degli ultimi mesi, il collaudatore ha infatti portato avanti il lavoro di sviluppo della Desmosedici in vista della ripartenza prevista per i primi di febbraio a Sepang.
Pirro lo rivedremo ovviamente in azione tra poco più di un mese in Malesia con la GP24, ma i suoi impegni non saranno certo finiti qua. Nonostante la limitazione delle wildcard imposte in MotoGP per via del nuovo regolamento, Michele verrà molto probabilmente chiamato a operare sulla Ducati V4.
A Borgo Panigale stanno infatti mettendo giù un piano per consentire al pilota di poter contribuire ad aiutare Alvaro Bautista, visti i sette kg di zavorra con cui dovrà fare i conti nella prossima stagione. Avere a disposizione un pilota come Pirro, vista la sua esperienza, potrebbe diventare utile nel momento in cui la Superbike tornerà in Europa dopo l’Australia.
Non solo, il 51 potrebbe anche essere integrato nella valutazione di nuove componenti per la Panigale in ottica 2025, tra cui il forcellone bibraccio di cui tanto si è discusso per il prossimo anno.
A quanto pare si preannuncia una stagione ricca di impegni per Michele, chiamato a riprendersi nel CIV quel titolo sfuggito contro Zanetti all’ultima gara e non solo.
