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SBK, Bautista: “Iannone? Talento e velocità sono quelli di una volta”

“Andrea è andato subito forte e ha solo bisogno di riprendere il ritmo gara. La zavorra? La moto non si comporta allo stesso modo con 7 kg in più, ma sono tranquillo e una volta a Sepang passerò in modalità MotoGP”

SBK: Bautista: “Iannone? Talento e velocità sono quelli di una volta”

È un bilancio positivo quello tracciato da Alvaro Bautista al termine dei test a Jerez. Seppur rallentato dai postumi della caduta di ieri, il campione in carica è riuscito a mettere a segno 58 giri cronometrati in questa seconda e ultima giornata, ricavando informazioni importanti sul funzionamento della sua Ducati con l’aggiunta della zavorra.

È stato un test importante, perché abbiamo aggiunto il peso alla moto; chiaramente non si comporta allo stesso modo con 7 kg in più, soprattutto nelle curve veloci - ha spiegato Bautista a fine giornata - Faccio fatica a inserirla e a farla girare, perché c’è più inerzia che mi porta sempre fuori. Quindi abbiamo provato diverse soluzioni, anche con il motore, e adesso abbiamo un’idea più chiara. Adesso dovremo analizzare bene i dati in inverno per iniziare a lavorare sull’assetto della moto, perché più peso ti permette di usare un diverso tipo di set-up, magari con sospensioni più rigide. In frenata è un po’ più difficile da fermare soprattutto nel veloce, che è la parte dove soffro di più in confronto all’anno scorso”.

Lo svantaggio della zavorra potrebbe tradursi nella possibilità di sperimentare con gli assetti e trovare nuove regolazioni per la Panigale, ma ciò che più interessa ad Alvaro è ritrovare le stesse sensazioni avute in sella nell’arco di questa stagione. 

“L’obiettivo è quello di ritrovare, con il peso extra, il feeling e il livello che abbiamo avuto con la moto di quest’anno, perché in questa stagione abbiamo raggiunto quasi il massimo e credo sarà difficile trovare qualcosa per poter fare di più - ha ammesso - Anch’io cercherò di lavorare su me stesso quest’inverno per cercare di guadagnare qualche chilo in più, anche se non potrò prenderne più di tanti”.

Pur avendo incassato 1”5 di ritardo dal riferimento di Gardner, l’alfiere del team Aruba.it Racing è molto più tranquillo di quanto non fosse alla vigilia di questa due giorni andalusa.

“Oggi non ero fisicamente al 100% per via della caduta di ieri. Ho dolore alla schiena, quindi non ho guidato perfettamente, però era importante fare il test oggi, perché l’inverno è lungo e ci serviva avere dei riferimenti su come si comporta la moto - ha spiegato - Alla fine sono tranquillo e sereno, perché il feeling è simile a quello di prima. Abbiamo solo qualche problema con l’inerzia in curva, ma il set-up ci può aiutare in questo. È solo questione di continuare a provare e lavorare questo inverno. Spero di recuperare le energie questa settimana, per poi andare a Sepang fisicamente al 100%”.

Il tempo perso a causa delle condizioni meteo non ha permesso a Bautista di compiere qualche giro in sella alla Desmosedici, ma il pilota iberico è certo di arrivare comunque pronto in Malesia.

“Le condizioni al mattino non erano buone, quindi abbiamo iniziato a girare alle 14, concentrando tutto il lavoro da svolgere al pomeriggio, e non ho avuto modo di girare con la MotoGP. Sarebbe stata sicuramente una buona cosa se fossi riuscito a fare qualche passaggio, ma ho preferito acquisire più dati con la Superbike, piuttosto che lavorare sul feeling con la Desmosedici - ha aggiunto il 38enne - Non cambia comunque nulla, perché una volta arrivato a Sepang cambierò il chip ed entrerò in modalità MotoGP”. 

Nessun obiettivo per la wild card, soltanto tanta voglia di divertirsi.

Sepang è un bonus per me. Spero di avere un buon feeling con la moto, lavorare bene tutto il weekend e divertirmi. Non ho aspettative in termini di risultati. Cercherò di fare il massimo che posso e godermi la pista, che è bellissima e mi manca, visto che noi non ci corriamo” ha detto Alvaro, assaporando l’idea di potersi inserire nella lotta per le posizioni che contano: Non mi preoccupa l’idea di poter stare nel gruppo dei migliori. Il livello è molto alto e firmerei adesso per trovarmi in quella condizione! Comunque, immagino che se mi trovassi in quella situazione l’importante sarebbe non fare casino. Se poi potessi vincere entrambe le gare le vincerei entrambe, altrimenti no. Staremo a vedere cosa succede. Sicuramente sono felice di essere là quel weekend, perché si stanno giocando il Mondiale e sarà una gara molto bella da vedere”.

Il livello si prospetta è già molto alto anche in Superbike, dove Nicolò Bulega e Andrea Iannone hanno stupito per la velocità mostrata in sella al Panigale. Una sorpresa anche per Alvaro?

Bulega sapevo che sarebbe andato veloce, perché è molto forte, è giovane e non è la prima volta che gira con la Superbike: ha già fatto tre o quattro test, conosce già la moto e ha qualche assetto di base - ha affermato lo spagnolo - Iannone invece era un punto di domanda, perché nessuno sapeva cosa avrebbe fatto dopo questi quattro anni. È andato molto forte e deve riprendere il ritmo delle gare, perché è vero che i test sono una cosa e le gare un’altra, ma il talento e la velocità sono quelli di una volta”.

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