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Mercato SBK 2024: a Jerez per gli ultimi fuochi d'artificio

Alvaro Bautista si prepara a festeggiare il secondo titolo con la Ducati, Toprak all'ultima sfida in sella alla Yamaha mentre Rea saluta Kawasaki. Vedremo Iannone nei test, ma ancora non è definita la griglia 2024

SBK: Mercato SBK 2024: a Jerez per gli ultimi fuochi d'artificio

Manca poco all'ultimo round del mondiale SBK sul tracciato di Jerez. Alvaro Bautista ha le mani sul titolo, forte di 60 punti di vantaggio nei confronti di Toprak Razgatlioglu che difficilmente potrà pensare di strappare la tabella con il n°1 allo spagnolo per cui i dubbi riguardo il nome del vincitore del titolo sono ben pochi. Di dubbi che però restano attorno al futuro di tanti piloti in SBK ce ne sono tantissimi ancora.

Analizziamo squadra per squadra la situazione, cercando di individuare gli incastri che ancora mancano all'appello e quali novità potrebbero emergere proprio all'alba dell'ultimo round della stagione 2023.

Ducati promuove Bulega, Bautista lo farà crescere

Facile parlare per prime delle squadre che hanno già presentato una lineup completa. Partiamo da Ducati che nel Team ufficiale Aruba farà correre il confermatissimo Alvaro Bautista e il debuttante in SBK Nicolò Bulega, fresco campione in SuperSport in sella alla Panigale V2. Una coppia equilibrata, da una parte un campione affermato, dall'altra un giovane ma esperto pilota che potrà crescere con calma e continuare a costruirsi una magnifica carriera tra le derivate. 

Anche Kawasaki e Yamaha ufficiali hanno le caselle a posto, con la prima che ha deciso di puntare su Axel Bassani per sostituire Jonathan Rea, destinato a sua volta a rilevare la Yamaha lasciata libera da Toprak. Lowes e Locatelli saranno ancora in sella alle stesse moto, ma il mix rappresentato da questo cambio di piloti in queste due squadre sarà uno degli ingredienti forti del 2024. Bassani dovrà confrontarsi con le sfide che derivano dalla responsabilità di essere in sella ad una moto ufficiale, Rea dovrà dimostrare di poter essere vincente anche sulla R1 e non far rimpiangere il fenomeno turco. 

BMW ha annunciato con ampio anticipo i propri piani, ingaggiando Razgatlioglu e confermando Van Der Mark. Lo spostamento di Redding nel Team Bonovo suona come una vera bocciatura, ma Gerloff ha dimostrato che anche nel 'secondo' team BMW è possibile fare molto bene. Anche qui ci sono gli ingredienti per una stagione piena di scintille in pista e fuori. 

Yamaha GRT continuerà con Gardner ed Aegerter, mentre la squadra che al momento non ha ancora ufficializzato i propri piloti per il 2024 è la Honda HRC, che probabilmente ha più di un problema da risolvere. La priorità di Honda in questo periodo è trovare un sostituto per Marc Marquez in MotoGP e prima che venisse alla ribalta il nome di Miguel Oliveira, in tanti erano certi che il candidato numero 1 fosse Iker Lecuona. Probabilmente HRC sta aspettando di mettere le firme con il portoghese per il passaggio in sella alla RC211 V, lasciando Iker in una sorta di purgatorio temporaneo. Al momento non ci sono invece motivi per dubitare della conferma di Vierge, che però tarda ad arrivare senza motivazioni simili.

Rinaldi continua con una Ducati: lo aspetta Motocorsa

Michael Rinaldi sperava di poter essere in lizza per la CBR ufficiale, ma il suo destino pare invece legato ancora a Ducati ma con la compagine Motocorsa, che con Rinaldi troverebbe un profilo di altissimo livello per sostituire Bassani. Ricordiamo poi che nel 2024 in pista ci saranno altri due italiani dal pedigree decisamente pesante e parliamo di Petrucci che continuerà con Barni e di Andrea Iannone, forse il pilota più atteso di tutti. La lunga squalifica che l'ha tenuto lontano dai campi di gara volge al termine e Andrea ha un'enorme voglia di rivincita. Go Eleven ha creduto in questa sfida, che rappresenta senza dubbio un enorme volano pubblicitario per tutto il campionato nella speranza che Andrea torni subito a vestire i panni di The Maniac anche tra le derivate. 

Un'altra Ducati Panigale V4 sarà nelle mani di Sam Lowes, che arriverà dalla Moto2 portandosi in dote una intera squadra, ovvero quel Marc VDS pronto ad una nuova sfida tra le derivate. Lowes ha tanta esperienza, non gli manca certo il talento e la squadra porà contare su un budget di altissimo livello. Servirà tempo per capire quanto possa funzionare bene questa nuova coppia, ma il progetto sarà senza dubbio poggiato su basi solide. 

Chi ha ancora tanti nodi da sciogliere sono le squadre MIE di Midori Moriwaki, Manuel Puccetti che continuerà con Kawasaki dopo aver pensato di passare a Ducati. Poi ci sono le compagini Yamaha GMT94 e Motoxracing e la squadra Orelac Kawasaki. Nessuna di queste squadre ha ingaggiato al momento alcun pilota per il 2024 e ci sono ampie possibilità che qualcuna di queste vada a pescare in altri paddock, in particolare in Moto2 o magari nel BSB. Saremo a Jerez per seguire il fine settimana di gara, i test che sono attesissimi e magari scoprire tutte le novità che ancora ci riserva la griglia SBK per il 2024. 

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