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Sono Alvaro Bautista e la Ducati a fare festa nella domenica di Aragon. Dopo il successo siglato in Superpole Race, il campione del Mondo in carica si è ripetuto con un assolo nella gara lunga, dominata dall'inizio alla fine. Un trionfo per la Casa di Borgo Panigale reso ancora più dolce dal terzo posto di Michael Ruben Rinaldi, salito sul podio grazie al rottura del motore accusata da Andrea Locatelli mentre era in lotta con Toprak Razgatlioglu per la piazza d'onore. La stessa sorte toccata a Danilo Petrucci, tradito dal motore della sua Panigale V4 mentre occupava l'undicesima posizione dopo una grande rimonta dalla 24esima casella in griglia.
Segue Jonathan Rea, che ha faticato a tenere il passo dei primi, chiudendo la corsa in quarta posizione davanti ad Axel Bassani, e alle Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge, separate dalla Ducati di Philipp Oettl. Chiudono la Top 10 Remy Gardner e Garrett Gerloff, migliore dei piloti BMW. Appena fuori dalla zona punti Lorenzo Baldassarri, beffato nel finale dal collaudatore Kawasaki Florian Marino, sostituto qui ad Aragon di Alex Lowes.
Gli aggiornamenti giro per giro
Bandiera a scacchi! Bautista vince davanti a Razgatlioglu e Rinaldi. Quarto posto per Rea, seguito da Bassani e Lecuona.
Giro 17 - Congelate le posizioni del podio, con Alvaro che si invola verso il successo con quasi 5" di vantaggio su Razgatlioglu. Perde la zona punti intanto Baldassarri, superato da Marino.
Giro 16 - Gira lento Rea, che vede avvicinarsi Bassani, a sua volta incalzato da Lecuona.
Giro 15 - Rinaldi vede sfumare ormai la piazza d'onore, pagando più di un secondo di ritardo da Razgatlioglu.
Giro 14 - Toprak si prende la seconda posizione superando Locatelli in Curva 7, poco prima che inizia a uscire del fumo dalla R1 di Andrea, che ci mette un po' ad accorgersi del problema e a farsi da parte. Un inconveniente che non solo è costato la gara al bergamasco, costretto a rientrare al box, ma ha anche fatto perdere terreno a Rinaldi.
Giro 13 - Razgatlioglu tenta l'incrocio di traiettorie, ma non riesce a superare Locatelli. Ringrazia Rinaldi, che recupera ancora qualche metro.
Giro 12 - Solo mezzo secondo separa adesso Michael dalle due Yamaha che girano qualche decimo più lentre della Panigale #21. Anche Lecuona, intanto, mette nel mirino la sesta posizione avvicinandosi a Bassani.
Giro 11 - Rinaldi riduce le distanze, portandosi a mendo di un secondo dalla Yamaha di Razgatlioglu, sempre incollato al codone della R1 del suo compagno di squadra.
Giro 9 - Si scambiano la posizione le due Honda ufficiali, con Lecuona che strappa la settima posizione a Vierge. Rinaldi intanto si avviciana a Razgatlioglu dopo aver superato Rea.
Giro 8 - Rinaldi infila Rea e si lancia all'inseguimento di Toprak, mentre Bautista prende il largo continuando a girare sul piede dell'1'50.
Giro 7 - Finisce con un ritiro la rimonta di Danilo Petrucci, tradito dal motore della sua Panigale mentre occupava l'11esima piazza. Ecco la situazione quando mancano ancora 11 giri alla fine della corsa:
Giro 6 - Perde terreno Rea, che fatica a tenere il passo delle due R1.
Giro 5 - Mentre la vittoria è un affare riservato a Bautista, in fuga con oltre 1"6 di margine su Locatelli, ancora tutte da decidere sono le restanti posizioni sul podio, con Razgatlioglu incollato al suo compagno di team e Rinaldi in scia a Rea.
Giro 4 - Locatelli continua a resistere in seconda posizione, mentre Rea mette nel mirino la R1 di Toprak. Ottima rimonta di Petrucci, che si trova ora in 11esima posizione, alle spalle di Oettl.
Giro 3 - Sale a più di 1" il vantaggio di Bautista, che approfitta della bagarre tra le Yamaha di Locatelli e Razgatlioglu per scappare via.
Giro 2 - Bautista porta a quasi mezzo secondo il suo vantaggio su Locatelli, seguito a ruota da Toprak. Recupera una posizione Bassani, che sale sesto superando Vierge.
Giro 1 - Locatelli infila Rea in staccata in Curva 1, ma deve poi cedere all'attacco di Bautista, che si prendere il comando della corsa. Ecco la classifica dopo la prima tornata di gara:
Partiti! - Rea si porta al comando in Curva 4 con un sorpasso su Bautista, che viene poi superato anche da un agguerrito Andrea Locatelli, autore di una splendida partenza. Quarto Razgatlioglu, seguito da Rinaldi. Bassani è 7° davanti a Lecuona, mentre Petrucci è risalito in 18esima piazza.
13:58 - Scatta il giro di Warm-Up con una temperatura dell'aria di 26°C e 38°C sull'asfalto. Manca pochissimo ormai alla partenza.
13:55 - Occhio però a Jonathan Rea. Dopo essersi visto sfuggire il successo per ben due volte, il Cannibale potrebbe rivelarsi un alleato di Toprak, cercando in ogni modo di arrestare la cavalcata di Alvaro per conquistare la sua seconda vittoria in stagione.
13:51 - Assoluto favorito per la vittoria, Bautista avrà l'occasione per tornare ad allungare su Razgatlioglu, dopo aver portato il suo margine in classifica a 42 punti con la vittoria in Superpole Race.
13:50 - Tutto è pronto al Motorland per il via dell'ultima gara di questo accesissimo terzultimo appuntamento del Mondiale, che vedrà Alvaro Bautista partire dalla pole position per dare la caccia al suo secondo successo di giornata. Questo lo schieramento completo di Gara 2, al via tra 10 minuti:
La Superbike scalda i motori per l’ultima gara del fine settimana al Motorland di Aragon, al via alle ore 14. Vincitore della Superpole Race di questa mattina, sarà Alvaro Bautista a scattare dalla pole position, accompagnato in prima fila da Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. Dietro di loro si sistemeranno Andrea Locatelli, Michael Ruben Rinaldi e Iker Lecuona, mentre Axel Bassani partirà dalla decima posizione. Tutta in salita la gara di Danilo Petrucci, chiamato a risalire dalla penultima casella dello schieramento.
