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KTM: gli austriaci sarebbero al lavoro su un cambio semiautomatico

La prima KTM ad essere equipaggiata con un cambio semi automatico potrebbe essere la 1290 Super Duke

Moto - News: KTM: gli austriaci sarebbero al lavoro su un cambio semiautomatico

Ne stanno parlando un po' tutti, grazie alla notizia riportata da Bennetts BikeSocial. KTM sarebbe al lavoro su un nuovo cambio, semi automatico. Pare infatti che il 9 febbraio 2023, l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti abbia pubblicato una domanda di brevetto depositata da KTM AG a Mattighofen, in Austria, lo scorso 2 agosto 2022. Si parla di "“manual transmission lock for parking assistance", ovver un "blocco della trasmissione manuale per l'assistenza al parcheggio". Non sembrerebbe nulla di strano, ma questo porterebbe invece ad un nuovo cambio, semi automatico, che sarà installato molto probabilmente sull'ammiraglia 1290 Super Duke.

Invece di dover inserire la prima in caso di discesa, per far stare ferma la moto durante il parcheggio, questo sistema andrebbe a bloccare il cambio. Andando oltre, guardando al futuro, potrebbe essere il sistema per sopperire alla carenza dell'inserimento della marcia. Parliamo ad esempio di uno scooter o... di un cambio semi automatico, appunto. Niente più freno di stazionamento dunque (pensiamo ad Honda con il suo DCT, dove va tirata una leva per "fermare" la moto al parcheggio). Con questo sistema, si eviterebbe l'aggiunta sul mezzo di ulteriori pezzi. 

La soluzione di KTM, come descritta in questo brevetto, prevede un blocco del cambio con una ruota a nottolino all'interno del cambio che può essere bloccata da un nottolino e bloccata in posizione. Poiché il brevetto riguarda questo dispositivo, comprensibilmente, buona parte del testo (così come i disegni dettagliati del diagramma) riguarda le minuzie di come questo sistema funzionerebbe. Il testo tradotto recita: "Preferibilmente il cambio è progettato come un cambio automatico, preferibilmente in cui il cilindro del cambio può essere fatto ruotare per mezzo di un motore del cambio e/o di una trasmissione ad ingranaggi. Ciò significa che le marce possono essere cambiate in modo completamente automatizzato o automaticamente in base all'azionamento del motociclista". Poco dopo si legge: “In una forma di realizzazione, la motocicletta comprende una frizione 'normalmente aperta', preferibilmente una frizione centrifuga, in cui il motore di azionamento può essere accoppiato al cambio mediante la frizione e 'normalmente aprire la frizione'. In questo modo il motore di azionamento viene accoppiato al riduttore solo al raggiungimento di una certa velocità di rotazione. Ciò è particolarmente tipico delle motociclette con cambio automatico. Oltre alle frizioni centrifughe, sono ipotizzabili anche altre frizioni “normalmente aperte”, ad esempio frizioni idrauliche “normalmente aperte”. Staremo a vedere.

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