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Roma, un Gra per le bici

L'idea è quella di un percorso per le biciclette lungo tutto il municipio I, un miniGrab

Moto - News: Roma, un Gra per le bici

Dal Gra, Grande raccordo anulare, per le auto, al miniGrab: il piccolo Grande raccordo anulare per le bici. Sul modello dell'anello per cicloamatori presentato pochi giorni fa. Una capitale più vivibile, non solo per gli abitanti, ma anche per i turisti che desiderano un tour in bici tra il Colosseo e San Pietro.


44 km da pedalare!


Il miniGrab è il progetto per la realizzazione di un anello ciclopedonale di 44,2 km, interno al territorio capitolino. In poco più di un'ora e senza incrociare automobili (così viene garantito), s pedala dalla periferia al centro, da est a ovest, o da nord a sud (dalla Salaria alla Piramide). Il percorso individuato, tutto pianeggiante, si snoda lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km (l'8,1%) si sviluppano su marciapiedi che possono facilmente accogliere una ciclabile.


Profumo di storia


Il Grab "è un moderno Grand Tour che - spiegano i coordinatori del progetto VeloLove - da una strada di 2300 anni fa, l'Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del Maxxi di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone incrociando in più punti diverse stazioni ferroviarie, le linee A e B della metropolitana e anche la futura linea C".


Per il ministro è OK


Sostenitore del progetto il neoministro dei Trasporti, Graziano Delrio: "Una bella novità per Roma che non è una novità perché può rappresentare una svolta nel modo di vivere la città, per visitarla riapprezzare i luoghi di 2000 anni fa o le nuove architetture. Può rappresentare una scelta vincente per Roma e per il nostro Paese che ha bisogno di una narrazione diversa della città. Il progetto mi ha subito entusiasmato, non solo perché la bicicletta è un mezzo intelligente sicuro e amichevole per visitare la città, ma perché la bicicletta è un veicolo eccezionale per poter diventare nuovi turisti della città, soprattutto in vista del Giubileo".

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