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Veicoli storici e bollo: Federmoto critica Renzi

"Molti pezzi che rappresentano la nostra storia industriale saranno rottamati o venduti all'estero"

Moto - News: Veicoli storici e bollo: Federmoto critica Renzi

Dal 2015, tutti i veicoli che non hanno compiuto 30 anni pagheranno la tassa di proprietà piena. Inclusi gli over 20. Una batosta per chi ha una moto di interesse storico. Il testo è contenuto nella legge stabilità approvata dal Parlamento.


Che cosa cambia


Dal 2001 al 2014, le moto di 20 anni ricomprese nell'elenco Fmi (Federmoto) erano soggette al pagamento di una tassa di circolazione forfetaria di 11 euro circa. Dal 2015 l'agevolazione riguarderà soltanto le moto che hanno compiuto 30 anni. Il Governo ritiene di guadagnare, da questa modifica, circa 78 milioni di euro, ma non è affatto così. “Piuttosto - dice Fmi - molti pezzi che rappresentano la nostra storia industriale saranno rottamati o venduti all'estero e il mondo del restauro subirà un duro colpo. Inoltre, gli utenti che in questi 14 anni hanno ritenuto di fare un investimento acquistando mezzi storici e conservandoli proprio in nome di questa agevolazione, hanno tutto il diritto di sentirsi beffati dallo Stato. Solo chi ne avrà la possibilità economica, sarà in grado di versare le tasse richieste, potendo così conservare i propri mezzi, mentre tutti gli altri saranno costretti a disfarsene”.


Palla alle Regioni


Come si regoleranno le singole Regioni di fronte a questa modifica? La tassa sui veicoli infatti è una tassa regionale e molte amministrazioni hanno emanato proprie leggi, anche discostandosi da quanto previsto dallo Stato. “Riteniamo importante chiarire - spiega Fmi - come si modifica la legislazione che riguarda i mezzi di interesse storico e collezionistico: è stata abolita per moto e auto tra i 20 e i 30 anni. Una moto di 20 anni tuttavia continua a essere considerata di interesse storico e collezionistico se viene iscritta a un registro storico e pertanto potrà usufruire delle agevolazioni previste per la circolazione dal Codice della Strada”. Cioè: revisione agevolata, possibilità di circolare a luci spente durante il giorno, accesso nelle zone a traffico limitato ove previsto dalle amministrazioni comunali e possibilità di premi di assicurazione per Rc ridotti.

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