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Tre GP negli USA? Milioni di ragioni

La "Brickyard" da sola genera un giro d'affari di oltre 500 milioni di dollari l'anno

Moto - News: Tre GP negli USA? Milioni di ragioni

Secondo uno studio pubblicato dall'Istituto di Politiche Pubbliche della Indiana University, la Indianapolis Motor Speedway (IMS) – altresì nota come "Brickyard" – genera un giro d'affari pari a 510 milioni di dollari l'anno. Un discreto gruzzolo, che se confrontato con i 200 milioni di copertura mediatica della Formula 1 all'esordio ad Austin, sembra giustificare la programmazione di ben tre GP del motomondiale sul suolo americano, una cifra seconda solo ai quattro programmati in Spagna, che però batte i due della "storica" Italia.

"Questo studio mostra come la IMS e le attività ad essa associate rappresentino un potente motore per l'economia dell'Indiana – ha dichiarato Mark Miles, CEO della compagnia proprietaria del circuito – Oltre al Superbowl 2012, la pista genera un giro d'affari superiore ogni anno".

"Mentre le corse generano un numero di visitatori annuo pari a quello del Superbowl, lo studio mostra come si tratti di un'industria ad alta tecnologia che non include solo i piloti, ma anche ingegneri, fornitori di componenti, e diverse altre aziende che supportano l'economia locale", ha aggiunto John Krauss, direttore dell'istituto di ricerca.

Lo studio considera sia la circolazione di capitale diretta che quella indiretta. Nell'analisi rientra ovviamente il GP del motomondiale, oltre alla storica "500 miglia" e le gare della INDYCAR. Alcune statistiche interessanti:

– Gettito di 510 milioni di dollari all'economia dell'Indiana

– Creazione di circa 6.200 posti di lavoro

– Stipendi per oltre 235 milioni di dollari

– Investimenti da parte della IMS in 65 di 92 contee totali

– Oltre 145 milioni spesi da duecentomila visitatori provenienti da tutti e 50 gli stati ed oltre 50 paesi stranieri

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