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Del Torchio: abbiamo sorpreso tutti

AUDIO La Panigale il riferimento delle supersportive. 2011 miglior anno Ducati

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Durante l'evento di presentazione della nuova Ducati Monster 1100 Evo Diesel, abbiamo scambiato quattro parole con l'amministratore delegato di Ducati Gabriele Del Torchio. L'occasione è stata quella di fare un bilancio sulla politica di produzione del marchio di Borgo Panigale.

In un periodo in cui, infatti, la maggior parte delle case motociclistiche cerca di creare una convergenza tra utilità, comfort e prestazioni, la Rossa italiana mantiene intatta la sua filosofia. Se da un lato Aprilia, con l'SRV 850, la BMW con il C600 e la Yamaha con l'ormai storico T-Max, hanno indirizzato le proprie forse verso scooter in grado di abbinare praticità e sportività, la Ducati si presenta in questo 2012 con la 1199 Panigale. Un scelta che va controcorrente rispetto al trend di mercato attuale

"Una scelta dettata da una serie di motivi - ci spiega Del Torchio - Il primo perchè fa parte del nostro DNA. Le moto supersportive sono sempre state le moto Ducati;  abbiamo voluto soprendere il mondo con una nuova tecnologia, con una moto completamente nuova, dotata di un nuovo motore, con il meglio oggi disponibile. Credo che la 1199 Panigale diverrà il riferimento delle supersportive per i prossimi anni. E' vero - ha proseguito l'a.d. Ducati - il mercato delle supersportive è in calo in giro per il mondo, ma è anche in calo perchè proposte nuove e innovative non ce ne sono. Noi siamo convinti che, i clienti delle sportive e gli appassionati delle moto sportive non siano scomparsi. Si trovano nel....bosco e attendono che esca qualcosa di nuovo per uscire e goderselo; oggi hanno una bella motivazione per comprare una nuova moto. Devo dire che il livello di ordini che stiamo raccogliendo e l'interesse in giro per il mondo è la conferma di questo.

Il secondo motivo, è perchè noi crediamo che il meglio della tecnologia si realizzi proprio nelle moto sportive. Questo che abbiamo compiuto è uno sforzo di tecnologia importante. La ricetta di Ducati in questi anni è stata quella di investire somme sempre crescenti nell'innovazione tecnologica. Crediamo che in un momento difficile di mercato la maniera unica per crescere, come stiamo crescendo noi, è di investire nella tecnologia e questo è quello che abbiamo fatto. Oltre alla tecnologia, bisogna investire nel marchio e nell'internazionalizzazione. Ad oggi 82 moto su 100 fabbricate a Borgo Panigale vanno in giro per il mondo e questo ci da molta fiducia. E' quello che ci ha permesso di fare del 2011 il miglior anno della nostra storia, ed io sono convinto che anche il 2012 sarà ancora migliore".

A livello comunicativo avete stipulato questo accordo con la Diesel. Cosa significa per Ducati fare un accordo del genere?

Ducati è un marchio che è diventato uno stile di vita. Le Ducati sono, oltre che bellissime macchine tecnologiche, entusiasmanti e adrenaliniche, anche uno stile di vita. Chi entra nella nostra famiglia condivide i nostri valori e la nostra passione. Un marchio come Diesel, composto da appassionati, ha fatto della creatività il proprio elemento vincente. Ducati-Diesel era quindi una combinazione giusta. Abbiamo scelto il Monster 1100 EVO,che è il top di gamma, perchè rappresenta forse la moto più iconica della storia della Ducati.

Multistrada, Hypermotard, Diavel e 1199 Panigale. Prossimamente? Negli ultimi anni siete sempre andati controcorrente nel fare certe scelte...

Continueremo su questa linea! L'unica cosa certa che le posso dire è che la politica è quella di presentare un modello completamente nuovo ogni anno e due o tre ampliamenti di gamma. Ovviamente anche quest'anno abbiamo tante novità come la Streetfighter 848, il Monster Diesel e sopratutto la 1199 Panigale. L'anno venturo ce ne saranno delle altre. Lasciamoci il piacere della sorpresa...


Un'anticipazione?

Lasciamoci il piacere della sopresa...

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