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Stoner: Non voglio correre su CRT

L'iridato MotoGP critica la nuova formula della Dorna

Moto - News: Stoner: Non voglio correre su CRT

Le recenti modifiche al regolamento della MotoGP, orientate ad un significativo abbassamento dei costi, hanno generato reazioni contrastanti nel paddock del motomondiale. In particolare, Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, ha auspicato di avere un campionato interamente composto da CRT nel 2013. Molti non si sono ancora pronunciati in merito, ma altri hanno espresso dubbi riguardo all’inclusione di componenti derivati di serie.


Già ieri, Filippo Preziosi ha dichiarato che l’uso di una centralina unica ridurrebbe drasticamente i vantaggi che le case produttrici ricavano dall’investimento nella ricerca nel mondo dei prototipi. Oggi, Casey Stoner gli ha fatto eco, criticando il concetto di CRT poiché snaturerebbe quello che è di fatto il tratto distintivo della MotoGP: essere un campionato di prototipi.


Se togliessero i prototipi, tanto varrebbe correre con delle Superturismo – ha dichiarato ad Eurosport l’alfiere di punta dei piloti MotoGP, vincitore sia del primo che dell’ultimo gran premio nell’era 800 (ed altri 31 nel mezzo) – Mi toglierebbe ogni stimolo a correre”.


Non mi interessa correre con una moto da strada con telaio, sospensioni ed altre piccole cose modificate per essere competitiva – ha aggiunto – Il regolamento dei prototipi non è mai stato cambiato in maniera sostanziale. Ci sono stati dei problemi coi costi recentemente, e le moto sono più complicate delle vecchie 500, ma se dovessimo passare a derivate di serie non continuerei a correre in questo campionato”.


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