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SBK, Barbier: "Perdita di pressione per Razgatlioglu: non deve succedere"

"Abbiamo registrato tre casi di blister: Rea, Gardner e Razgatlioglu. Per i primi due, i blister erano molto piccoli e non hanno inficiato la prestazionenel caso di Razgatlioglu il pneumatico presentava due blister più marcati e i dati di telemetria hanno evidenziato un repentino sgonfiamento del pneumatico"

SBK: Barbier:

In Gara 2 la gran parte dei piloti ha optato per il binomio Pirelli SC1 di gamma anteriore e nuova SC1 di sviluppo C0567 posteriore. All’anteriore, come già in Superpole Race, solo Lorenzo Baldassarri e Roberto Tamburini montano la SC2 di gamma, mentre al posteriore i piloti ufficiali Kawasaki, Rea e Lowes, hanno scelto  la SC1 di sviluppo A1126 già utilizzata con successo nelle gare di Phillip Island nel 2022 e quest’anno.

Toprak Razgatlioglu e Álvaro Bautista hanno dato vita ad un bellissimo duello in pista, con il turco che ha respinto gli attacchi dello spagnolo in staccata finché una caduta a sei giri dalla fine non lo ha messo fuori gioco.

A quel punto Álvaro Bautista ha avuto strada libera ed è andato a vincere in solitaria.

La caduta è stata molto strana con un  violento highside all'uscita di curva che è subito apparso inspiegabile, ma il motivo dell'incidente è apparso chiaro pochi attimi dopo e la spiegazione la ha data successivamente Giorgio Barbier, Direttore Racing Moto Pirelli. Toprak ha poi pubblicato la foto sul suo Instagram.

In Gara 2 del WorldSBK, con la nuova specifica posteriore C0567, abbiamo registrato tre casi di blister - ha detto Barbier - Rea, Gardner e Razgatlioglu. Per i primi due, i blister erano molto piccoli e non hanno inficiato la prestazione e il risultato di gara, mentre nel caso di Razgatlioglu il pneumatico presentava due blister più marcati e i dati di telemetria hanno evidenziato un repentino sgonfiamento del pneumatico. Anche se i ritmi di gara del pilota Yamaha sono stati estremamente elevati e i pneumatici di tutti gli altri piloti non presentano alcun segno di stress o usura, è chiaro che episodi di questo tipo non devono accadere, quindi sarà nostra cura analizzare in laboratorio i tre pneumatici posteriori che hanno presentato dei blister per capire cosa possa averli innescati”.

Barbier ne ha approfittato poi per chiarire anche la situazione delle gomme intermedie, che aveva suscitato qualche dubbio.

"Una breve parentesi per chiarire un tema che ieri ha generato un po’ di confusione tra gli appassionati: le gomme intermedie, così come quelle da bagnato o le slick, sono a disposizione in egual misura di tutti i piloti e i team. In Gara 1, per scelta alcuni team non avevano chiesto di montarle sui cerchi o semplicemente le avevano montate nel box e non le avevano portate in griglia, ed è per questo motivo che non le hanno utilizzate, non perché Pirelli non le avesse messe a loro disposizione. Anche oggi il meteo instabile ha influenzato le gare, in particolare quella della WorldSSP: ad andare a podio sono stati i piloti che quando è iniziato a piovere hanno deciso di rimanere in pista con le slick prendendosi qualche rischio".

 

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