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SBK, Razgatlioglu rivela: “Non volevo completare il test a Jerez con la Yamaha M1”

Toprak ha svelato un nuovo retroscena sul test MotoGP dello scorso anno: “Non avevo intenzione di continuare a girare dopo il primo giorno, ma Sofuoglu mi ha detto che avrei dovuto mostrare rispetto”

SBK: Razgatlioglu rivela: “Non volevo completare il test a Jerez con la Yamaha M1”

Avere l’opportunità di correre in MotoGP è sempre stato uno dei grandi sogni di Toprak Ratgatlioglu, che ancora non ha accantonato l’ambizione di sbarcare un giorno nella classe regina del Motomondiale. Un desiderio che potrebbe coronare nel 2026 con i colori della BMW, ma che sembrava essere vicino a concretizzarsi già dopo la due giorni di test a Jerez sostenuta dal turco nell’aprile dello scorso anno, in sella alla Yamaha YZR-M1

Un test con finalità ben diverse da quello affrontato dal Campione del Mondo della SBK 2021 nel giugno del 2022, quando aveva provato per la prima volta la M1 al Motorland di Aragon, come premio per la vittoria del titolo tra le derivate di serie. Come noto, però, la due giorni andalusa non è andata secondo i piani di Razgatlioglu e, anziché spalancargli le porte del team Monster Energy Yamaha come sostituto di Franco Morbidelli, ha decretato la fine del suo rapporto con una Yamaha apparsa poco propensa a soddisfare i suoi desideri. Al punto che Toprak ha rivelato un anno più tardi di aver pensato di abbandonare il test con una giornata d’anticipo.

“Già prima del test si discuteva della posizione in sella. Di solito in Yamaha ci sono tre diverse selle, ma quando sono arrivato per il test la moto era la stessa di prima. Ho giusto fatto i miei giri. Non avevo nemmeno molte gomme a disposizione ha raccontato il 27enne, come riportano i colleghi di Motorsport-Total.com.

Una situazione che ha indispettito non poco il turco, portandolo a confrontarsi con il suo manager Kenan Sofuoglu subito dopo aver concluso la prima giornata in pista. Non avevo intenzione di continuare a girare dopo il primo giorno - ha ammesso - Ho parlato con Kenan: mi ha detto che avrei dovuto mostrare rispetto alla Yamaha”.

Pur avendo onorato l’opportunità concessagli dalla Yamaha, portando a termine la due giorni, Razgatlioglu durante il test si è convinto del fatto che non ci fosse più posto per lui tra le file della Casa in blu.

La Yamaha non aveva intenzione di farmi entrare in MotoGP. Non volevano il nuovo contratto e così abbiamo iniziato a parlare con la BMW - ha spiegato - Ho firmato con BMW e ora sono molto felice. È stata una nuova sfida per me e sono più motivato di prima”.

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