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Rossi: "A Imola spero nel podio, ma non vedo l'ora di essere a Le Mans"

Valentino correrà in casa nel WEC: "sono passati già due anni dalla mia prima gara da pilota di auto. Sono migliorato tanto, ma devo farlo ancora: qui saltare sui cordoli è un'arte"

Auto - News: Rossi:

Questo fine settimana Valentino Rossi giocherà in casa, a Imola, dove sarà impegnato nella seconda prova del WEC. Ieri ha disputato le prove libere, chiudendo l’ultima sessione al 13° posto e come pilota più veloce del suo equipaggio. Oggi sarà la volta delle qualifiche (si inizia alle 14.45), mentre domani alle 13 inizierà la gara: saranno trasmesse in diretta su Eurosport 2, Discovery+ e sul FiaWec.tv.

Proprio da Imola il Dottore aveva iniziato la sua avventura a 4 ruote. “Sono già passati due anni e sono volati - ricorda - La prima volta che sono venuto qui ero molto teso, perché era tutto nuovo e non sapevo cosa aspettarmi. C’era tantissima gente nel paddock, più che in MotoGP,  e ho capito che dovevamo organizzarci. Avevo in gara fatto un errore stupido nel box, ma mi aveva fatto capire la differenza rispetto alle gare di moto, a tanti aspetti che non ero abituato a considerare”.

Quanto sei cambiato da allora?
Molto. Nella guida abbastanza, perché queste sono macchine particolare, devi fare dei chilometri, tante volte è meglio andare più piano per andare più forte. Se sei molto aggressivo si scaldano le gomme, bisogna essere puliti. Soprattutto, sono migliorato in tante altre cose, nel lavoro ai box”.

Qui a Imola condividerai il tracciato con le Hypercar.
È una delle cose più difficili di questo campionato e non finisce mai. Nel GT World Challenge è selvaggio, qui i piloti hanno più rispetto. In Qatar mi ero trovato abbastanza bene, ma qui la pista è stretta ed è più difficile”.

Come ti trovi con la BMW M4?
La nostra macchina è bella da guidare, è molto sincere e stabile, soprattutto nel veloce. Soffriamo un po’ di sottosterzo. Per la gara, è difficile capire finché non si parte. Ci piacerebbe lottare per il podio, ma bisognerà vedere: speriamo! In Qatar era stata una gara pulita, anche perché la pista è larga, qui è più complicata, inoltre il tempo è molto variabile. Speriamo sia asciutto perché sul bagnato non siamo ancora a posto, non abbiamo abbastanza grip.” 

Come ti sei preparato alla gara?
Questo è un tracciato molto particolare e tecnico. Per prepararmi ho fatto un giorno di test, Imola è molto difficile perché bisogna saltare molto sui cordoli e con queste macchine è un arte, devi passare nel posto giusto perché puoi perdere o guadagnare tanto. Il pilota della GT vive sui cordoli (ride). Rispetto alle moto le piste diventano altre, perché devi sempre tagliare le curve e le traiettorie sono diverse, non è semplice da imparare. Inoltre sono molto severi se passi la linea bianca”.

Gli impegni non ti mancano correndo in due campionati.
Questa è una stagione sperimentale perché devo capire quante gare fare in un anno, i piloti delle auto sono matti, arrivano anche a 28. Io volevo correre un po’ meno, quest’anno ne farò 16, ma mi trovo bene. Inoltre il WEC è molto affascinante perché è un Mondiale, se vince diventi campione del modo. Il GT World Challenge è l’essenza di questo sport, senza contare che c’è la 24 Ore di Spa, la più bella gara per le GT”.

E la 24 Ore di Le Mans?
Non vedo l’ora perché sarà la gara più importante dell’anno e perché mi sono trovato bene lo scorso anno. Con il simulatore il circuito è noioso, ma dal vero è emozionante, sei sempre sopra ai 250 all’ora. Voglio vedere cosa succede”

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