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MotoGP, Pressione gomme: c’è un contatore sulle Ducati per non incorrere in sanzioni

Per non incappare in penalità post-gara, la Casa di Borgo Panigale ha dotato tutte le Desmosedici in griglia di un sistema di monitoraggio dei giri compiuti entro i parametri previsti dal regolamento. Ecco di cosa si tratta

MotoGP: Pressione gomme: c’è un contatore sulle Ducati per non incorrere in sanzioni

Aboliti l’avvertimento e le penalità crescenti di 3, 6, e 9 secondi per infrazione, quest’anno piloti e squadre non potranno più scherzare con la pressione degli pneumatici. Pur non comportando la squalifica paventata in inverno, ogni trasgressione costerà comunque una penalità di 16 secondi nei Gran Premi e di 8 secondi nelle gare Sprint. Sanzioni pesanti, che la Ducati cercherà di evitare attraverso il nuovo sistema di monitoraggio fornito a tutti suoi piloti per conteggiare i giri compiuti entro i limiti del regolamento.

Per non incorrere in una penalità post-gara, in questa stagione i piloti dovranno infatti rispettare i nuovi parametri delle pressioni forniti dalla Michelin, pari a 1,80 bar all’anteriore e 1,68 bar al posteriore, per il 60% della gara domenicale e per il 30% della manche del sabato. Un buon numero di tornate facilmente conteggiabile dagli alfieri della truppa di Borgo Panigale, grazie al contatore di cui sono state dotate tutte le GP24 e GP23 presenti sullo schieramento. 

Un vero e proprio conto alla rovescia, come spiegano i colleghi di Motosan, grazie al quale i ducatisti potranno impostare con più facilità le proprie gare, avendo sempre piena consapevolezza del numero di tornate in cui dovranno essere più conservativi con le pressioni e di quelle in cui avranno facoltà di spingere liberamente, senza doversi preoccupare degli pneumatici.

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