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Lasciata Phillip Island, è continuato nella due giorni di test a Barcellona il percorso di apprendistato di Axel Bassani in sella alla ZX-10RR della squadra ufficiale Kawasaki. Sedicesimo nella classifica combinata dei tempi, il pilota veneto ha continuato a lavorare sul ritmo e sulla costanza, in vista del secondo appuntamento della stagione, che si terrà il prossimo weekend sulla pista catalana.
“Proprio come giovedì, ieri ho trovato qualcosa negli ultimi tre giri della sessione. È positivo, perché sono riuscito a raggiungere un buon tempo con la gomma da gara, persino migliore di quello con la SCQ - ha dichiarato El Bocia al termine dei test - Dobbiamo ripartire da qui per capire cosa fare la prossima settimana. Abbiamo bisogno di test per migliorare il nostro lavoro e lo abbiamo fatto”.
Turno dopo turno, il pilota di Feltre sta continuando a migliorare il suo feeling in sella alla Ninja, ma non nasconde di avere ancora molto lavoro da fare insieme alla sua squadra.
“Ho trovato un po’ di fiducia in più con l’anteriore, ma dobbiamo anche lavorare molto sul posteriore in fase di curva, perché perdiamo tanto tempo nelle curve lunghe - ha spiegato - Questo non dipende dal fatto che ero abituato alla Ducati. La Ducati fa parte del passato, adesso guido la Kawasaki e credo di aver completamente dimenticato lo stile di guida della Ducati. Dobbiamo soltanto lavorare e cercare di trovare qualche soluzione”.
Oltre che per lavorare sulle sensazioni e l’assetto, i test al Montmeló sono stati anche un’ottima occasione per dividere il box con un coach d’eccezione come Marco Melandri, che potrebbe rappresentare un’arma in più per Axel nel prosieguo della stagione e nella transizione da un team privato a una squadra factory.
“Marco è un gran bravo ragazzo, con tanta esperienza e mi ha aiutato molto a capire di cosa ho bisogno. È stato di grande aiuto - ha riconosciuto il 24enne - Se continuerà a lavorare con me? È un segreto (ride). Staremo a vedere”.
Con gli occhi puntati verso il prossimo Round, Bassani ha già cominciato a farsi un’idea dei due nuovi pneumatici introdotti dalla Pirelli per la Catalunya e di come massimizzare il potenziale della sua Kawasaki.
“Ho provato entrambe le nuova gomme. L’anteriore mi è piaciuta, per quanto riguarda il posteriore invece non saprei, devo ancora decidere. Adesso abbiamo le idee più chiare in vista del fine settimana di gare. È più facile affrontare il weekend completando due giornate di test la settimana prima, ma è così per tutti. Non soltanto per me” ha osservato Axel, che spera di trovare un buon ritmo sul giro singolo: “Più che pensare alle gomme, in questo momento credo di dovermi concentrare sulla Superpole. Punto a fare una buona qualifica, perché se parti 15° o 16° è impossibile lottare con i primi, mentre potremo avere l’occasione di lottare per una buona posizione partendo dalla seconda o terza fila”.
