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MotoGP, Per pressione irregolare dell'anteriore solo una sanzione, non la squalifica

LA NOVITA' Per le infrazioni nella Sprint è prevista una penalità di otto secondi, mentre per il Gran Premio è di 16 secondi"

MotoGP: Per pressione irregolare dell'anteriore solo una sanzione, non la squalifica

In MotoGP la violazione delle regole sulla pressione degli pneumatici in questa stagione comporterà una severa penalità dopo la gara, ma non la squalifica che si era paventata.

Sul sito MotoGP.com, l’house organ del motomondiale che spesso di diverte a dare notizie in esclusiva si legge: "I Commissari Sportivi della FIM MotoGP hanno anche annunciato nuove penalità fisse [per la pressione degli pneumatici] per il 2024. Per le infrazioni nella Sprint è prevista una penalità di otto secondi, mentre per il Gran Premio è di 16 secondi".

La scorsa stagione, con l'introduzione di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici in tempo reale, per la prima infrazione alla pressione c’era solo un avvertimento, mentre alla seconda penalità crescenti di 3 secondi, 6 secondi e 9 secondi.

Michelin comunque, come ci aveva anticipato Taramasso nella nostra visita a Clermont Ferrand ha confermato l’abbassamento della pressione minima obbligatoria degli pneumatici anteriori. Da 1,88 a 1,80 bar per la stagione 2024 della MotoGP.

L’abbassamento delle pressioni è stata la risposta della casa di pneumatici francesi alle lamentele dei piloti, che si preoccupavano per il bloccaggio dell'anteriore e problemi di aderenza dovuti all'aumento della temperatura e della pressione quando, in scia, si seguono da vicino altre moto in gara.

Ovviamente è un primo passo, ma importante perché la Michelin sta comunque lavorando su un nuovo pneumatico anteriore che forse, però, non sarà pronto nemmeno nel 2025. Lo sviluppo dell'anteriore, infatti, è notoriamente più lento del posteriore perché è la gomma anteriore che permette ai piloti di avere la confidenza di entrare in curva sempore più velocemente.

“La sicurezza per Michelin è fondamentale - ha dichiarato Taramasso a Ladoux - è vero che non abbiamo mai avuto problemi, ma il comportamento delle gomme anteriori in caso di valori di pressione troppo bassi può portare allo scoppio, e lo pneumatico in questo caso non da nessun avvertimento”.

La responsabilità della 'crisi' delle anteriori è dovuta principalmente all'aumento del carico aerodinamico delle odierne MotoGP e all'abbassatore (shapeshifter) che aumentano a dismisura lo stress sullo pneumatico.

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