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MotoGP, TGPone Sepang, Savadori: "L'Aprilia di Batman? non avete ancora visto niente!"

Lorenzo Savadori agli shakedown a Sepang ha mostrato la nuova Aprilia dall'aerodinamica avveniristica. "L'aprilia ha fatto un passo in avanti, ci sarà da divertirsi. Tante componenti da provare, un ottimo segnale dall'Aprilia. Il mercato piloti? è già iniziato, anche se è presto"

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Fervono i test sul circuito di Sepang in casa Aprilia, che in questi giorni sta sfoggiando aerodinamiche avveniristiche che ci ricordano dati i colori, permetteteci l'ironia, gli iconici mezzi di Batman. Del resto l'Aprilia è sempre stata avanti sullo sviluppo dell'aerodinamica, e Maverick Vinales si era già portato avanti una volta sul podio nelle vesti del supereroe della DC comics, ma qui in Malesia a farne le veci è invece Lorenzo Savadori, collaudatore di fiducia dell'Aprilia.

"Le sto provando tutte! - scherza con noi - abbiamo tanto lavoro da fare, e poi diciamolo, esteticamente la moto di Batman ha il suo perchè!".

Che sensazioni provi alla guida con tutta questa aerodinamica?
"Come shakedown qui ai test sto utilizzando dieci moto, sono quelle che utilizzeranno i piloti Aprilia, Aleix e Maverick, ma anche Miguel e Raul, le ergonomie sono le loro quindi ad esempio col setup di Maverick sono più raccolto sulla moto. Quindi in questo momento stiamo lavorando sulla configurazione di base per affidare ai piloti le moto nelle miglior condizioni possibili prima di affrontare i test IRTA che si terranno a breve. Questo è a tutti gli effetti il nostro primo test con la configurazione 2024".

Con dieci moto trovare le chiavi sarà complicato!
"Per fortuna le chiavi non ci sono! Sarebbe molto complesso! - scherza ancora - ma il lavoro è tanto e abbiamo tanto materiale da provare. Questo è un ottimo segnale perchè significa che anche da casa stanno lavorando tanto nel reparto corse. Non mancano quindi anche tante soluzioni aerodinamiche".

In cosa consiste il lavoro di un collaudatore?
"Non avendo la mia ergonomia qui non posso fare performance. Il lavoro che svolgiamo in questi test è quello di dare i primi chilometri di vita a tutte le moto, e chiaramente ci sono moltissime cose da perfezionare su una MotoGP, ma non è proprio un rodaggio, quello viene fatto alla base. Oltre a questo poi si cerca di trovare anche delle soluzioni ove possibile e naturalmente nel mentre si raccolgono dati per i tecnici. Da pilota ovviamente devo accantonare a malincuore la prestazione ma il lavoro da svolgere qui è diverso".

Quanto impatta l'aerodinamica nella MotoGP di oggi?
"Può non sembrare da fuori, ma in sella ritengo di essere un pilota abbastanza sensibile e tra una aerodinamica e l'altra la differenza è tangibile. QUest'anno potreste vedere delle belle sorprese in pista".

In questi due giorni di prove in cosa ha compiuto un passo in avanti l'Aprilia, puoi dircelo?
"Il passo in avanti c'è stato ed è evidente, ma nello specifico non posso dirlo. Non solo con voi, non posso esprimermi neanche coi piloti, perchè poi dovranno provare le moto a loro volta".

Per i piloti tornare da una pausa lunga spesso viene visto come più impegnativo. Da collaudatore vivi anche tu la stessa problematica?
"Sicuramente non guidare per un po' fa la sua differenza. Questi test poi, al di là anche delle temperature, sono sempre tra i più impegnativi della stagione. E' difficile per tutti, ma è bello venire qui con le moto nuove, su di un circuito che con queste prestazioni viene spremuta al limite".

Come hai visto i rivali delle altre case in pista?
"E' ancora difficile avere un quadro chiaro, almeno fino ai test ufficiali dell'IRTA. Alcune dinamiche non sono ancora chiare, credo che noi di Aprilia siamo gli unici che stiamo facendo un vero e proprio shakedown, gli altri costruttori credo stiano lavorando su altri fattori. I veri valori in campo li sapremo a breve quindi".

La notizia del momento è quella del passaggio di Hamilton in Ferrari. Un evento epocale che rispecchia ciò che è accaduto lo scorso anno col passaggio di Marquez alla Ducati. Pensi che quest'anno il mercato piloti possa iniziare con largo anticipo, se non addirittura già qui ai test?
"Secondo me è già iniziato, le prime chiacchierate sicuramente ci saranno già state. A mio avviso però è ancora presto, bisognerebbe dare ai piloti più tempo, ma parliamo di dinamiche complicate".

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