Nuovo CdS: galera per chi abbandona animali e provoca sinistri

Come si può abbandonare un animale in strada? Con quale coraggio? Tutto questo poi, senza pensare agli incidenti che si possono causare. Contro questa scarsa umanità, arriva un emendamento della Lega, approvato dalla Commissione Trasporti alla Camera, che desidera dare una "stretta" a chi commette questo reato. LSi attende l'OK in Aula, quindi non è ancora legge, ma la strada è tracciata. Si parla di carcere e sospensione o revoca della patente. Naturalmente la volontà del Governo è quella di sanzionare gli automobilisti che abbandonano gli animali, peggio ancora, provocando indirettamente incidenti con morti o feriti.

Come cambierebbero le cose?

Vediamo dunque nello specifico come cambierebbero le cose, qualora arrivare l'OK definitivo. Queste le principali novità. Aumento pari ad un terzo della pena già prevista dall’art. 727 Cp per chi abbandona animali domestici (fino a 1 anno di carcere e ammenda da 1.000 a 10.000 euro) se il fatto avviene su strada o nelle relative pertinenze.

Se l’abbandono dell’animale provoca un incidente stradale che causa la morte o le lesioni personali di una o più persone, allora si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni stradali gravi o gravissime. Parliamo dunque di reclusione da 3 mesi a 1 anno per le lesioni gravi, da 1 anno a 3 anni per le lesioni gravissime e da 2 anni a 7 anni per l’omicidio stradale. Inoltre vengono applicate le sanzioni accessorie che contemplano, a seconda della gravità dell’evento, la sospensione o la revoca della patente.