Tu sei qui

Koenigsegg e il motore del futuro: 340 CV, 600 Nm e pesa solo 30 kg

Il marchio svedese ha appena svelato Quark un motore elettrico rivoluzionario che alimenterà le prossime supercar firmate Koenigsegg. Peso e dimensioni lo rendono perfetto anche per le moto, ma c'è un problema: il prezzo

Moto - News: Koenigsegg e il motore del futuro: 340 CV, 600 Nm e pesa solo 30 kg

La transizione ecologica è all’ordine del giorno in tutti i settori dell’industia mondiale e, come sappiamo, l’automotive non è sicuramente, anzi, è uno dei frangenti in cui si sta investendo di più sul green e l’elettrico. E così, chi più velocemente e chi meno, tutte le Case si stanno attrezzando con cambiamenti, anche radicali nei loro modelli di business e nei loro prodotti. Tra chi si sta impegnando portando delle novità nel proprio listino è la svedese Koenigsegg, produttrice di auto sportive ad alte prestazioni.  La Casa svedese, proprio nell’ambito della transizione ecologica ha da poco ingegnerizzato, prodotto e presentato un inverter, un motore elettrico e la sua prima trasmissione “green”.

I dettagli

Il Quark è l’innovazione di punta della Koenigsegg, un motore a “doppia struttura” che riesce a prendere il meglio da un propulsore assiale, e da uno radiale. Il nome della tecnologia, per la verità, non è molto originale, si chiamerà infatti Raxial Flux ( da "radial" e "axial").
Una bella rivoluzione per una Casa che fino a pochi anni fa era abituata a produrre bestioni da oltre 1000cv ed alimentati da motori V8 aspirati dalle emissioni decisamente poco ecologiche. 

Come molte aziende nel panorama automobilistico e non solo, anche la Koenigsegg si è accorta che “green” non significa necessariamente meno prestazionale e così nel 2020 aveva fatto debuttare la Gemera, una vettura-concept plug in hybrid da oltre 1700 CV. 

Tornando al propulsore Quark, sicuramente il maggior punto di forza è il rapporto peso-potenza che la tecnologia Raxial riesce a produrre. A fronte di un peso di soli 30kg (secondo l’azienda riducibili anche a 28,5kg), infatti, il propulsore è in grado di scaricare a terra ben 600Nm di coppia grazie ai suoi 340 CV, un dato veramente impressionante. 11,3 cavalli per chilogrammo, un rapporto che farà sbarrare gli occhi a qualsiasi appassionato. 

Per completare il quadro l’azienda ha voluto fare le cose in grande combinando due motori Quark EV con il suo inverter David per creare un'unità di trasmissione completa. Il Terrier “nome del figlio di tutta questa tecnologia” potrebbe essere utilizzato sulla Gemera insieme al motore 2.0 litri 3 cilindri biturbo da circa 600 cavalli. Con la vettura in edizione limitata a 300 esemplari che costerà più di un milione di dollari. 

Arriva sulle moto?

Tornando a parlare del motore, però, è interessante analizzare quali risvolti potrebbe avere una tecnologia come la Raxial, capace di combinare compattezza a potenza e coppia in modo così efficiente. L’utilizzo e l’ingegnerizzazione di motori a zero emissioni dotati di queste caratteristiche per il modo a due ruote non sarebbe di certo impossibile e le prestazioni decisamente convincenti potrebbero far gola a molti appassionati. La ricerca e lo sviluppo di unità dalle dimensioni compatte ma dalle massime prestazioni sta rendendo sempre più possibile lo switch e la condivisione di propulsori tra auto e moto, e non solo. Il problema nel caso del Raxial Flux di Koenigsegg è uno solo: il prezzo. Si stima infatti che la supercar elettrica che verrà dotata di questo motore supererà il milione di euro, difficile quindi pensare a una moto che possa sfoggiare questo rivoluzionario propulsore nel prossimo futuro.

Articoli che potrebbero interessarti