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Nell' attesa della decisione di Valentino Rossi, che potrebbe essere comunicata già ad Indianapolis, fra due settimane, la Ducati nel frattempo si sta attrezzando per il futuro. Come ha detto anche Nicky Hayden fra i progetti in ballo, oltre al potenziamento del test team, c'è anche quello di uno junior team.
Di questa struttura potrebbe far parte Andrea Iannone il cui nuovo manager - Carlo Pernat, nella foto a colloquio con Vittoriano Guareschi - in questo fine settimana si è molto dato da fare per promuovere il pilota di Vasto che, detto per inciso, è senza dubbio fra i migliori piloti emergenti. Iannone proverà già la prossima settimana, al Mugello, assieme a Danilo Petrucci, che ha già assaggiato la Desmosedici nei test post Mugello, ma che aveva provato la Ducati già l'anno passato.
Insieme alla coppia potrebbe guidare anche l'inglese Scott Redding, da sempre uno dei favoriti di Guareschi.
L'impressione, dall'esterno, è che la Ducati si stia preparando ad una operazione tipo quella che portò Casey Stoner sulla Desmosedici nel 2007.
Ma chi potrebbe guidare la Ducati ufficiale qualora Valentino decidesse di accettare l'offerta Yamaha (ed ormai siamo a 70/30 a favore della moto giapponese)?
Sempre più insistentemente si fa il nome di Andrea Dovizioso che sta aspettando proprio la decisione della casa di Iwata. Qualora questa sia negativa per lui sarebbe pronto ad accettare la proposta della casa bolognese.
