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Yamaha Ténéré 700 | Perché comprarla... E perché no

Camaleontica, facile, brillante, l’ultima nata nella famiglia Ténéré convince su strada e sterrato

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Empatica ed efficace, questa Ténéré 700 è in grado di divertire tra le curve, in città ed in fuoristrada grazie al peso contenuto, al motore brillante ed alla ciclistica equilibrata. Ergonomica, affatica poco anche nelle trasferte più lunghe dove si potrebbe desiderare una protezione aerodinamica più estesa.

Pregi e difetti 

Inutile nasconderlo, è la vista anteriore con quei 4 faretti LED a darle tanta personalità e restituirle da subito una connotazione tipicamente Rally, che prosegue col parabrezza stretto e lungo in stile Dakar e si completa appena più indietro con la coppia di paramani ed il manubrio biconico. In basso è il cerchio a raggi da 21” e la forcella kayaba USD con steli da 43 mm (regolabile nell’idraulica) a dare ancora più concretezza allo spirito offroad. 

I volumi mediani sono all’insegna della verticalità e donandole un look immediatamente identificabile. 

Una volta a cavallo di questa Ténéré la sensazione è che ti sia stata cucita addosso. Ogni cosa è al suo posto ad iniziare dal largo manubrio decisamente rialzato, strizza l’occhio alla guida in offroad in piedi, ma comodo anche nella guida da seduto perché ci aiuta a mantenere il busto sempre verticale. La sella stretta ad a 875 mm da terra mi permette di trovare un valido appoggio con entrambi i piedi (sono alto 1,81). 

Il bicilindrico parallelo di 689 cc, bialbero, 8 valvole, raffreddato a liquido, risulta a suo agio in qualsiasi scenario in virtù della bella schiena presente dai 3.000, ma inizia a spingere già 1.000 giri sotto, garantendo riprese decise e permettendo di essere usato anche con le marce alte a bassa velocità. Dai 7 ai 10.000 si scatena, rimanendo comunque sempre controllabile e dimostrando che i 73,4 cv ed i 68 nm di coppia ci sono, eccome! 

Diciamolo subito, è alle basse andature che si percepisce invece l’unica lieve sbavatura di questa Yamaha, determinata dal baricentro alto che ne limita leggermente l’agilità e richiede qualche piccola attenzione in più nelle manovre da fermo. In compenso, in città, soddisfa appieno il comportamento delle sospensioni, piuttosto scorrevoli e per le ruote di grande diametro che trasformano la nuova 700 in una vera divora buche, innalzando notevolmente il livello di sicurezza attiva anche sugli asfalti più disgraziati. 

Il setup delle sospensioni da vera dual-sport è perfetto per divertirsi anche tra le curve. Un’attitudine sportiveggiante ben supportata dal grip delle Pirelli Scorpion Rally STR. 

Nel misto, durante le decelerazioni più intense, ricordiamoci di aiutare la Ténéré anche col freno posteriore così da contenere il beccheggio e mantenere una traiettoria più chiusa. Confortante è anche la disinvoltura con cui questa Yamaha permette di proseguire la frenata fino a moto inclinata, restituendo un buon feedback dall’avantreno e scongiurando qualsiasi effetto autoraddrizzante. Nelle ripartenze il mono fa un mezzo miracolo, accucciandosi quel minimo per garantire la massima trazione senza alleggerire l’avantreno, rendendo piena giustizia al lavoro del leveraggio progressivo. 

Nelle trasferte autostradali si potrebbe desiderare una maggiore protettività da parte del parabrezza che comunque risulta funzionale fino ai 110-120 km/h. Mentre nei trasferimenti più lunghi una sella maggiormente imbottita innalzerebbe facilmente il confort. 

Quanto costa 

La Ténéré 700 è dosponibile nelle colorazioni Ceramic Ice, Power BlackCompetition White al prezzo di 9.799 euro. 

Abbigliamento 

Casco Nolan N70-2 X 

Giacca Alpinestars Mirage Drystar 

Pantaloni Alpinestars Ramjet Air 

Stivali Alpinestars Web Gore-Tex 

Guanti Alpinestars Crosser Air Tourer 

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