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Peugeot Pulsion - TEST

Il marchio francese presenta a Parigi l’ultimo arrivato della gamma da 125 cc, un urban commuter con mire da Gran Turismo. Arriverà sul mercato da 4.850 euro. Ecco come va

Moto - Test: Peugeot Pulsion - TEST

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Esce direttamente dalla storica sede di Mandeure nel Doubs il Peugeot Pulsion, uno scooter compatto e dalle linee moderne, che guardano alla storia della casa francese, e dal marcato accento tecnologico.

E per far muovere i “primi passi” al neonato Urban GT Peugeot Motorcycles ha scelto una cornice affascinante come Parigi.

Com’è fatto

Il DNA è Peugeot al 100% e lo si nota sin dal primo sguardo, grazie ai tanti richiami ai modelli automobilistici della casa transalpina. Le linee moderne e le proporzioni importanti distinguono l’ottavo di litro dai compagni di gamma come Belville, Tweet, Django e Speedfight, e racchiudono dettagli come lo strumento analogico con lancette e contagiri invertiti, in omaggio alla Peugeot 308, o nella presa d’aria a scacchiera con inserti cromati, elemento tipico delle auto con l’effige del leone francese.

Il gruppo ottico è un altro elemento importante del Pulsion: Full LED, può vantare un design che contribuisce a dare allo scooter un'aria muscolosa e aggressiva. Le prese d’aria e le maschere cromate affinano lo sguardo frontale del Pulsion, mentre i fari a “3 artigli” impreziosiscono il look del posteriore e si ispirano alla concept-car Instinct.

Stile e sicurezza si combinano nei proiettori DRL, firma luminosa che richiama ai canini del leone Peugeot, e che Pulsion condivide con la berlina sportiva Peugeot 508. L’ABS Continental è su entrambe le ruote e può contare su un sistema di frenata combinata, pensato per gli automobilisti che decidono di muoversi con maggiore agilità pur non avendo esperienza su scooter e moto, che in caso di frenate brusche attiva le luci di emergenza. 

Non mancano dettagli di pura ispirazione motociclistica però, come cerchi diamantati, con l’anteriore da 14” e il posteriore da 13”, leve passeggero in alluminio lavorato e bauletto in tinta (opzionale).

Il cuore del Pulsion è però l’I-Connect, che Peugeot Motorcycles ha sviluppato sull’esperienza automobilistica dell’I-Cockpit, e che fa il suo debutto proprio sul nuovo 125 cc francese.

Ergonomia e tecnologia si fondono nella guida Head High, ideata per dare a chi guida un punto di vista comodo e senza distrazioni sul quadro strumenti, grazie all’aiuto di un manubrio curvato che consente di ridurre i movimenti e aumentare l’agilità nelle manovre e a una connettività facile e intuitiva, grazie al TFT da 5” e al sistema di gestione delle informazioni composto da una app e da due pulsanti.

La tecnologia è anche nei piccoli gesti quotidiani: Pulsion è infatti dotato di Smart Key con pulsante “Find Me”, particolarmente utile nelle grandi città, nel tappo del serbatoio elettrico e nella presa USB all’interno di uno dei due vani disponibili.

Come va

Sin dai primi metri sul Peugeot Pulsion si apprezzano lo studio dell’ergonomia e i vantaggi dell’I-Connect. Il retroscudo è ben distante dalle ginocchia anche per i più alti, e nonostante il tunnel centrale, dove è alloggiato il serbatoio da 12 litri, limiti un po’ i movimenti non si ha mai la sensazione di essere scomodi.

Il manubrio “naked” della nostra RS, la seduta alta e le pedane (con inserti in acciaio sulla versione della prova) che lasciano buoni spazi di manovra per i cambi di posizione, restituiscono un comfort che non ti aspetti da un 125 cc e rendono facile guardare con attenzione lo schermo TFT posto al centro dei due strumenti analogici.

Il navigatore, impostato verso le varie tappe del nostro test per evitare “defezioni” all’arrivo, è di facile leggibilità e in caso di chiamate o messaggi il sistema I-Connect avvisa il conducente con una semplice notifica, senza permettere distrazioni per la lettura di SMS o per conversazioni alla guida.

pulsion 125

Il caos del centro parigino dà modo di notare come l’unità Power Motion da 125 cc si trovi particolarmente a suo agio nel traffico: il motore è reattivo al semaforo, dove mostra una ripresa da cilindrata superiore, e grazie al peso contenuto, di 175 kg, e al baricentro basso, si riesce facilmente a sgusciare tra auto, monopattini elettrici e bici che affollano le strade della capitale transalpina.

Il monocilindrico capace di 14,4 CV a 9.000 giri e di un picco di coppia di 11,9 Nm quando il contagiri tocca i 7.000 è elastico, con un’erogazione regolare e che soprattutto ai medi regimi fa sentire tutta la sua potenza.

Anche le sospensioni ingannano: sugli scooter da un ottavo di litro si è spesso abituati a soffrire le asperità dell’asfalto, i dossi e le pavimentazioni irregolari del percorso, mentre il Pulsion restituisce comodità e un setting morbido, che presta il fianco solo quando si incontrano avvallamenti o buche a centro curva nelle strade a scorrimento veloce, dove lo scooter raggiunge senza problemi la sua velocità massima, sfiorando i 130 km/h. Un “compromesso” utile quello pensato da Peugeot per i suoi clienti, in virtù dell’habitat metropolitano dello scooter.

Aumentando il ritmo fuori dalle strette “rues” del centro abbiamo testato anche la protezione aerodinamica del Pulsion: il parabrezza lascia scoperta solo la testa, e nella versione Allure guadagna qualche centimetro in altezza, che restituisce a chi guida una protezione praticamente totale. È regolabile, ma per alzarlo servono gli attrezzi.

L’impianto frenante risponde puntualmente, anche grazie al sistema di frenata combinata SBC che semplifica di molto le cose ai meno esperti. Il sistema, quando si tocca la leva sinistra, oltre ad attivare il pistoncino del freno posteriore, chiama all’azione anche un pistoncino all’anteriore, traducendo in maniera semplice il concetto di “facilità per gli automobilisti” che Peugeot ha voluto dare al Pulsion.

Le leve non sono regolabili, e quando si alza il ritmo si potrebbe chiedere una maggiore reattività dal freno anteriore nelle situazioni più concitate.

Capitolo “spazi”: il passeggero gode di una porzione di sella abbondante e di un buon comfort. Capiente anche il sottosella: dotato di illuminazione e apribile attraverso un tasto sulla plancia, può ospitare un casco integrale e un jet, anche se avremmo gradito un meccanismo con pistone reggisella che evitasse l’effetto ghigliottina in chiusura. Tanto spazio per liberare le tasche dagli effetti personali, grazie ai due vani laterali che però non si chiudono quando si spegne lo scooter.

Le varie soste ci hanno permesso di approfondire la conoscenza dell’app, ancora in fase Beta, che verrà lanciata insieme all’esordio del Pulsion.

Dallo smartphone si possono impostare i colori e le immagini del TFT, si possono visualizzare le informazioni generali del veicolo e i tagliandi, si può ricevere notifica di chiamate e messaggi, ritrovare lo scooter con l’ultima posizione registrata e utilizzare il navigatore grazie a “Here WeGo”, il sistema GPS gratuito i primi due anni.

Dopo la mattinata in giro per Parigi il giudizio per il Peugeot Pulsion è più che positivo: leggero, vivace, comodo e tecnologico. Qualità che però hanno il loro prezzo.

Quanto costa

Peugeot Pulsion sarà disponibile dalla seconda metà di maggio 2019 in due allestimenti: Allure, con parabrezza alto e regolabile, piastra di supporto per il bauletto a 4.850 euro, e nella versione RS, con livrea bicolore, manubrio naked, cupolino sportivo fumé e pedane Inox a 4.900 euro.

Peugeot Pulsion può essere anche noleggiato con il programma PMove, con un anticipo di 409,84 euro (IVA esclusa) si può noleggiare per 24 mesi o 10.000 km Pulsion ad un canone di 169 euro per la versione Allure e di 177 euro per la RS.

 

Abbigliamento

Casco X-Lite X-903 Ultra Carbon

Giacca Alpinestars Warhorse

Jeans Alpinestars Rogue Denim

Guanti Alpinestars Crazi Eight

Scarpe Alpinestars Monty Shoes

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