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Honda CB500 Four | Perché Comprarla Classic

Vero mito degli anni ’70, si ispira nelle forme alla settemmezzo. Ancora godibilissima nella guida stupisce per l’affidabilità.

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Più leggera e gestibile dell’indimenticabile 750, la Honda CB 500 Four è stata la protagonista delle rivoluzione nel segmento delle medie cilindrate quasi cinquant’anni fa. Tante le emozioni di cui è capace, amplificate dal sound roco e frizzante del suo 4 cilindri e sostenute da una ciclistica in grado di divertire in ogni circostanza.

Pregi e difetti

La CB500 Four è stata una moto longeva, commercializzata dal 1971 al 1979, ad ulteriore testimonianza della validità del progetto. Seppur ispirata alla 750 non ne condivide meccanica e sovrastrutture. Questa scelta coraggiosa permise di ottimizzare gli elementi costruttivi della mezzo litro, creando una moto ben più compatta e leggera. Il 4 cilindri da 50 cv si trova così perfettamente a suo agio nel muovere i 205 Kg di peso in ordine di marcia di questa Four. Mentre i cerchi di grande diametro (19” davanti, 18” dietro) riescono a donare la giusta dose di stabilità ad una ciclistica agile per l’epoca, con un interasse di 1.404 mm.

Una moto che si lascia condurre con grande facilità, in città come su una statale per un piacevole monento di evasione. Il 4 cilindri impressiona per regolarità in basso ma da il meglio di se sopra i 7.500 giri. Si rimane impressionati di quanto sospensioni e pneumatici riescano a convincere per tenuta e comunicativa, mentre la massima attenzione dovrà essere posta in frenata. Il disco non convince affatto per mordente, mentre il tamburo arriva al bloccaggio facilmente.

La frizione modulabile ed il cambio piuttosto preciso negli innesti completano un quadro davvero positivo. L’unico vero tallone di Achille ha riguardato l’usura precoce delle forchette del cambio della versione K0 del 1971, prontamente sostituite con l’introduzione della K1 del ’72. Quasi dimenticavamo, un avviso per gli spiriti più romantici. Attenzione a soffermare il vostro sguardo con troppa insistenza su cromature e serbatoio perché potreste essere colti dall’impulso irrefrenabile di volerne subito una tutta per voi!

Quanto costa

Un esemplare perfettamente conservato del 1971, il primo anno, ha una quotazione di circa 8.000 euro. Per la versione K1 del 1972 ne occorrono 1.000 in meno. Mentre una K2 del ’73 viene scambiata a 6.000 euro. Per mettere nel box, invece, la più recente K3, presente in listino dal 1975, possono essere sufficienti 4.500 euro. Prima dell’acquisto, oltre ai controlli di routine, vi consigliamo di verificare lo stato delle cromature, l’originalità delle marmitte (a tromboncino strozzato), del parafango posteriore (spesso sostituito con quello della 400) e della trousse di attrezzi.

Honda CB500 Quattro dettagli


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