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Kymco XCiting 400 S - TEST

Comodo, pratico e veloce quanto basta, in sella al nuovo commuter di Kymco si ha la sensazione di guidare un mezzo di fascia più alta

Moto - Test: Kymco XCiting 400 S - TEST

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A cura di Alberto Comparato

Con XCinting 400  S Kymco si pone letteralmente l’obiettivo di rendere più eccitanti gli spostamenti dei propri utenti.  La nuova edizione del suo scooter sport touring, ormai sul mercato dal 2005, va come non mai in questa direzione. La finalità è perseguita mixando sapientemente un design accattivante, prestazioni al vertice della categoria, tanta praticità ed una connettività al passo coi tempi grazie all’introduzione  del nuovo sistema Noodoe.

 

Il design e lo spazio a bordo

 

 

La linea del XCiting 400 S si è evoluta in chiave sempre più sportiva e risulta davvero accattivante. Lateralmente propone linee sinuose e taglienti, protese verso lo scudo anteriore ed in particolare nella zona centrale, dove sono incastonate le belle frecce anteriori fino ad arrivare al doppio faro, dotato del nuovo sistema DRL - Daytime Runnin Light che permette di aumentare la luminosità e la sicurezza. Anche il faro posteriore è a LED e con la sua forma originale contribuisce a rendere più sportiva e personale anche la vista posteriore dello scooter. L’abitabilità è molto buona sia per chi guida che per il passeggero, grazie alle dimensioni generose della sella, non troppo cedevole e che diventa più affusolata nella parte anteriore permettendo un facile appoggio a terra anche per i meno alti. La posizione di guida è corretta, con il manubrio posto alla giusta altezza e la pedana ben sviluppata in lunghezza, che permette di avanzare o arretrare i piedi a piacimento. Buona anche la disponibilità di spazio per gli oggetti: nello scudo frontale sono presenti due cassettini, dotati di serratura che si attiva automaticamente quando si inserisce il bloccasterzo, mentre sotto la sella è presente un vano di carico che può ospitare un casco integrale. Su richiesta è disponibile anche un bauletto posteriore dedicato. Non manca una presa USB per ricaricare i propri dispositivi, mentre il parabrezza è regolabile manualmente su ben 5 posizioni.

 

 

Scheda tecnica all’avanguardia

 

 

Il cuore del XCiting 400 S rimane il noto monocilindrico G5 SC, che per altro si posizionava già al vertice della sua categoria grazie alla potenza di 36,1 CV, che corrispondo a quasi 90 CV litro, caratterizzato anche dai bilancieri a rullo e dall’alzavalvola centrifugo necessario a causa dell’alto rapporto di compressione. Kymco lo chiama SC (Super Charged) in quanto i suoi valori sono paragonabili ad unità sovra compresse. L’avantreno è caratterizzato dalla doppia piastra di sterzo, come sulle moto, dalla forcella idraulica da 41 mm, da un cerchio da 15” con pneumatico 120/70 e dal doppio freno a disco da 280”. Al posteriore troviamo un doppio ammortizzatore idraulico regolabile, cerchio da 14” con pneumatico 150/70 e disco singolo da 240 mm. L’ABS è previsto di serie e lo scooter è dotato anche di freno di stazionamento per poter essere parcheggiato senza problemi anche su superfici inclinate.

 

 

A tutto Test

 

 

Abbiamo avuto modo di provare il nuovo XCinting S nelle belle strade immerse tra le vigne intorno a Veleggio sul Mincio, a sud del lago di Garda. L’approccio è facilitato immediatamente dalla buona posizione di guida e dalla fluidità garantita dal sistema di trasmissione, con l’attacco del variatore che risulta al tempo stesso immediato ma anche molto dolce, senza strattoni sia alle piccole aperture, sia quando si da tutto il gas. La potenza del motore impressiona favorevolmente, ricordando la spinta offerta da veicoli di cilindrata maggiore. La buona dose di coppia permette spunti immediati ed anche l’allungo è notevole, garantendo una velocità di punta ben superiore di quella massima consentita in autostrada. La guida sui percorsi veloci restituisce sempre un’ottima sensazione di sicurezza, grazie alla stabilità offerta dal telaio e dalle valide sospensioni, con il risvolto della medaglia di una taratura un po’ rigida degli ammortizzatori posteriori, che cede un po’ il fianco alla voce comfort quando si affrontano buche o cunette. XCinting 400 S è anche in grado di divertire quando si affrontano percorsi più guidati, situazione in cui la stabilità va a braccetto con una buon livello di maneggevolezza, soprattutto se paragonata a scooter dalle dimensioni e dal peso superiore. La sicurezza è garantita anche da un impianto frenante all’altezza della situazione, che non presta il fianco a critiche per quanto riguarda la potenza e gli spazi di frenata, mentre potrebbe a nostro avviso essere perfezionato in quanto a modulabilità e feeling alle leve, per altro entrambe regolabili.

 

 

Prezzi e dotazione

 

 

Xciting 400i S è già disponibile sul mercato a 6.790 euro (prezzo di listino franco concessionario) nelle due colorazioni opache “Stone Effect”: blu verbania e nero allione ed usufruisce della garanzia “5PRO”: una formula integrativa che estende la garanzia biennale contrattuale anche ai tre anni successivi. La dotazione di serie comprende il sistema Kymco Noodoe, che fa il suo esordio proprio su questo modello. Si tratta di un vero e proprio sistema di infotainment con navigazione, che fa dialogare il cruscotto del veicolo con lo smartphone, attraverso una app dedicata ed offre indicazioni essenziali e semplici, per non rischiare di distrarre troppo alla guida. Il cruscotto, ben leggibile, fornisce un’ampia serie di informazioni come la bussola, il meteo oppure l’orologio, oltre che l’indicazione di velocità. Il design, la resa e le informazioni offerte dalla strumentazione sono dunque ottime, anche se alcune scelte continuano a risultare un po’ incomprensibili, come quando ci si trova a leggere la velocità contemporaneamente con 3 diversi indicatori: quello analogico, quello analogico/digitale e quello totalmente digitale. Non manca una lista di optionals per personalizzare lo scooter in base alle proprie esigenze, tra cui un parabrezza maggiorato ed uno più sportivo fumè, un bauletto in tinta da 47 litri di capacità ed un terminale di scarico sportivo Proma per chi desidera un sound più accattivante.

 

 

Mi piace o non mi piace?

 

 

Il giudizio complessivo è assolutamente positivo. Il design è veramente appagante per chi predilige le linee sportive. La sensazione di qualità costruttiva offerta da Kymco è sempre migliore ed ottima in assoluto. Le prestazioni del motore e la piacevolezza di guida sono al vertice della categoria. Inoltre l’impronta sportiva non va a discapito della praticità ne dell’abitabilità. Il tutto condito da un prezzo che, seppure non basso in assoluto, risulta sempre molto competitivo nella sua categoria. Si troveranno bene sia coloro che lo utilizzeranno per gli spostamenti quotidiani, sia chi lo utilizzerà nel tempo libero per gite fuori porta.

 

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