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Honda CMX500 Rebel – TEST

Una custom poco impegnativa ma dalla grande personalità. Punta al pubblico giovane, magari anche femminile

Moto - Test: Honda CMX500 Rebel – TEST

Stile, personalità e facilità di guida sono gli ingredienti che hanno dato vita alla nuova Honda CMX500 Rebel, una custom pensata principalmente per un pubblico giovane, sempre attento alla moda, al design e al lifestyle. È una moto semplice, agile, snella, perfetta anche per una donna o per chiunque sia alle prime armi. Rispetta il limite di potenza massima previsto per la patente A2, monta un motore bicilindrico da 45,6 CV capace di garantire le giuste performance senza impaurire chi non ha esperienza e si presta molto bene anche alla personalizzazione.


Una piccola bobber


È una bobber a tutti gli effetti. Finiture nere, telaio verniciato nero, gomma anteriore di grosse dimensioni (130/90-16, con il posteriore da 150/80-16) e serbatoio stretto e sagomato sono le sue principali caratteristiche estetiche. Se vi state chiedendo se può essere “trasformata” in una moto da “single”, la risposta è sì: il sellino del passeggero è facilmente asportabile, è un lavoro di pochi secondi. Il manubrio è a piega bassa, il faro è tondo, come tonda è la strumentazione che si affida a un display LCD retroilluminato blu. Una delle chicche, in perfetto stile custom, è rappresentata dalla presenza della chiave di contatto fissata sul lato sinistro del serbatoio. Completano il quadro i cerchi in alluminio a dieci razze e la sella sagomata in pelle, alta da terra appena 690 mm.


Bicilindrico per tutti (anche per patente A2


A spingerla ci pensa il bicilindrico parallelo da 471 cc con raffreddamento a liquido e distribuzione a 8 valvole derivato dalla CB500, che riceve nuove impostazioni della mappatura di accensione e dell’iniezione elettronica e un nuovo impianto di scarico (per l’omologazione Euro4. Il risultato è un motore che privilegia l’erogazione ai bassi e ai medi regimi. Parlando in termini numerici la potenza erogata è di 45,6 CV (33,5 kW) a 8.500 giri/min, con la coppia massima di 44,6 Nm a 6.000 giri/min. Il cambio è a sei rapporti, mentre la ciclistica prevede un telaio in tubi d’acciaio, una forcella con steli da 41 mm (con le piastre che distanziano gli steli di ben 230 mm), e due ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico in due posizioni abbinati al forcellone in acciaio. Lo scarico con andamento 2-in-1 è dotato di catalizzatore e struttura a due camere (la seconda di risonanza), con silenziatore tondo da 120mm ad andamento basso dal suono cupo. L’impianto frenante, con ABS di serie, si avvale, infine, di un disco anteriore da 264 mm con pinza a due pistoncini e di pinza a singolo pistoncino dietro.


A tutto test


La nuova Honda CMX500 Rebel si guida con una facilità disarmante. È sì una custom a tutti gli effetti, ma non costringe a una posizione di guida estrema. Anzi, si sta con il busto eretto, zle braccia moderatamente distese e le gambe piegate il giusto. Si poggiano i piedi a terra con estrema facilità, anche se non si è alti, a tutto vantaggio della praticità e della semplicità d’uso. Inoltre, si percepisce un discreto comfort, la moto non stanca, le vibrazioni non sono eccessive e con due borse morbide ci si può anche avventurare nel turismo a medio raggio. Il bicilindrico Honda fa egregiamente il suo lavoro. Frulla ai bassi e spinge moderatamente, senza mai spaventare, ai medi. Ha un bel sound, piacevole e mai fastidioso. È indubbiamente perfetto per chi inizia a fare le prime esperienze su due ruote, ma può risultare anche divertente per chi invece ha alle spalle una “carriera motociclistica” importante e cerca un mezzo facile e stiloso con cui spostarsi. Il comportamento dinamico è più che positivo per il segmento di appartenenza, anche se la Rebel va portata a spasso, senza forzare il ritmo, senza chiedere troppo, godendosi il paesaggio.


Allestimento e prezzi


È già disponibile sul mercato italiano in due colorazioni – Graphite Black, Mat Armored Silver Metallic – al prezzo di 6.100 euro f.c. La gamma accessori prevede un portapacchi posteriore tubolare, borse laterali morbide, parabrezza e presa 12V.


Mi piace o non mi piace


Se vi piacciono le custom ma non avete esperienza o comunque non volete una moto troppo impegnativa – sotto tutti i punti di vista – la CMX500 Rebel può fare sicuramente al vostro caso. È facile, intuitiva, semplice e anche divertente. Garantisce un buon feeling di guida, sempre a patto che non si esageri, altrimenti possono venire fuori alcuni limiti naturali: come, ad esempio, la frenata molto morbida che però gioverà sicuramente a chi ha poca esperienza. Io la sceglierei con le borse e la porterei a spasso, anche tutti i giorni: in fondo è stilosa, agile e consuma pure poco.


Abbigliamento


Casco: Nolan N21 Lario
Giacca: Dainese D-BLIZZARD D-DRY
Paraschiena: Dainese Manis
Jeans: Dainese Bonneville
Stivali: Dainese Nighthawk
Guanti: Dainese Anemos

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