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Ducati XDiavel S: Perché comprarla... e perché no [VIDEO]

Il test di una "bolognese" fuori dal comune che tenta di coniugare stile cruiser e appeal prestazionale

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Esclusiva, anticonformista, bella da morire... sin dalla sua uscita, le etichette e gli aggettivi per definire la Ducati XDiavel si sono sprecati. Una technocruiser di grande fascino con una "mission" assolutamente esplicita: tentare di conciliare due mondi all'apparenza contrapposti, quello della tradizione motociclistica a stelle e strisce e quello delle prestazioni sportive tipiche del marchio bolognese. Questo il significato della X impresso sul serbatoio. 


Cosa piace... e cosa no!


Lunga, bassa, con le pedane avanzate... a guardarla - con il bel monobraccio, lo scarico aggressivo, l’aria graffiante - esprime subito qualcosa di felino ma allo stesso tempo esclusivo e avveniristico. Non è una semplice Diavel e lo capisci subito. Inoltre, la versione in prova è la S, la più sofisticata, che ad un pacchetto già eccezionalmente ricco aggiunge, tra le varie cose, gli splendidi cerchi dedicati che esaltano ancora di più il look intrigante e ricercato del mezzo. Cuore pulsante della moto è il tonico Testastretta DVT con sistema Desmodromic Variable Timing. Un bicilindrico a L, Dual Spark, raffreddato a liquido, da 1.262 cc e capace di esprimere la potenza di 156 Cv. Ma soprattutto, la coppia massima di 128,9 Nm ad appena 5.000 giri. Un vero strappabraccia di quelli che conquistano all’istante.
Trattandosi di un modello con un’impostazione cruiser molto marcata, la reattività è sorprendente, soprattutto sui percorsi più guidati. Chiaramente, per andare davvero forte e portarla al limite, occorrono un po’ di manico e di esperienza, ma la luce a terra non manca e si riescono a pennellare delle belle pieghe. Roba che gran parte delle custom-cruiser in circolazione semplicemente si sogna. In altre parole, una guidabilità davvero fuori dal comune, per il segmento, il cui merito va anche alla ciclistica di livello e alla corposa dotazione elettronica.


Per quanto riguarda le note dolenti, sicuramente il calore che sale dal motore si fa sentire. E soprattutto quando si è fermi al semaforo, in estate, un po' si soffre. Il passeggero, inoltre, meriterebbe un pizzico di attenzione in più. Blasone, ricercatezza tecnica e fascino da rubacuori, infine, incidono anche sul prezzo. L’esemplare in prova, la versione S, costa 23.290 euro, in parte giustificati dalla ricca dotazione di serie. Per risparmiare qualcosa si può scegliere invece la XDiavel standard al prezzo di 20.290 euro.

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