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Nuovo Ducati Monster 1200 S – VIDEO TEST

Dalle curve del vulcano Teide di Tenerife ecco la nostra video prova della Ducati più attesa dell’anno

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Per tanti anni dire Ducati e dire Monster è stata praticamente la stessa cosa. Nella seconda metà degli anni novanta la famosissima naked bolognese ha tenuto in piedi il bilancio allora zoppicante della Casa italiana, facendo da sola la maggior parte del fatturato e diventando una scelta perfetta per una rosa di motociclisti ampissima, dai neofiti agli smanettoni.
Poi sono arrivati gli anni della crisi del mercato e Ducati si è saputa rinnovare partendo dalle fasce alte del mercato, e il Monster è rimasto per un po’ in secondo piano, per ritornare prepotentemente alla luce nel listino Ducati nel 2014, con l’arrivo del Monster 1200.

FASCINO, COMFORT E CAVALLI
Se un tempo il Monster era una moto per duri e puri, la nuova versione 1200 appare ingentilita nelle forme e nei modi. La moto è cresciuta nelle dimensioni in modo da ospitare comodamente sia il pilota che il passeggero: ha la sella ben imbottita, il manubrio a portata di mano e sospensioni che incassano bene anche le asperità peggiori. Le sue forme sono diventate più abbondanti e meno taglienti che in passato: il serbatoio è sinuoso e la coda più arrotondata di una volta e a migliorare l’abitabilità in coppia ci pensano due robuste maniglie per il passeggero.

Ma attenzione, tutto questo non significa che il Monster sia diventato una moto da passeggio, visto che il nuovo motore Testastretta 11° Dual Spark da 145 cavalli ha una castagna mica da ridere e un vigore ai regimi intermedi che la confermano come una sportiva di razza destinata a un cliente esigente e competente.
Ducati, poi, non ha dimenticato di aggiungere al Monster S una ciclistica ben a punto con sospensioni Ohlins dalla taratura perfetta, freni al top del mercato con il meglio che Brembo ha in catalogo e un’elettronica raffinatissima con tre mappature motore, traction control regolabile e ABS regolabile, il tutto gestibile a piacimento dal pilota tramite un cruscotto TFT a colori, personalizzabile anche nella grafica.

Quanto costa? 15.990 euro chiavi in mano.

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