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BMW Transcontinental, è il nome della prossima R 18 in versione GT?

La prossima cruiser BMW potrebbe chiamarsi Transcontinental? Lo scopriremo solo vivendo, comunque adesso BMW ha depositato il nome.

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A Monaco di Baviera ci danno dentro con le cruiser: la gamma è stata inaugurata in primavera con la BMW R 18, che abbiamo avuto l'occasione di provarla in autunno.

Ora siamo in attesa di un allargamento della gamma: in rete circolano le foto spia di un muletto di cruiser, ancor più scenografico. Potrebbe essere la BMW Transcontinental, il cui nome è stato recentemente depositato dalla casa bavarese?

Allargamento della gamma

In primavera BMW aveva presentato l'attesa cruiser R 18, il primo di una serie di modelli contraddistinto dalle linee senza tempo e dalla tecnologia attuale, ma soprattutto equipaggiato con il mastodontico motore Big Boxer da 1.802 cc calza a pennello su questa maxi-cruiser.

Poi è arrivata la versione Classic, dedicata ai viaggiatori dotata di una serie di accessori che rendono i viaggi pratici e confortevoli.

Nel frattempo nel web hanno circolato, e circolano tutt'ora, le immagini spia di un muletto di quello che aveva tutta l'impressione di essere un nuovo modello della gamma.

BMW di recente ha richiesto all'EUIPO i diritti di marchio europeo per la parola Transcontinental, specificamente per l'uso su motociclette e parti di esse.

Sembra proprio un nome pensato per una moto di quel tipo, di grande capacità, votata ai lunghi spostamenti quasi al nomadismo.

Mettendo insieme i pezzi otterremo BMW Transcontinental, che potrebbe essere la figura finale se non mancasse ancora il pezzo finale: la conferma del costruttore della versione GT della R 18.

Trova le differenze

Cercando le differenze con la BMW R 18, i disegni della moto corrispondente alla Transcontinental mostra le borse laterali, la carenatura batwing anteriore, l'angolo di sterzo ridotto che rivela un telaio tubolare in acciaio aggiornato, il serbatoio più capiente, i parafanghi più lunghi e avvolgenti, le ruote in lega invece di quelle a raggi e la sella diversa.

Grazie al grande parabrezza, la cruiser BMW ottiene una strumentazione più grande e completa, insieme a due orologi rotondi sotto i quali c'è un generoso schermo TFT, con ogni probabilità per la gestione del sistema di infotainment e del navigatore satellitare basato su mappe.

Sebbene non sia visibile nelle immagini del design, la R 18 parzialmente carenata prevede il sistema radar Bosch che ha debuttato sulla R 1250 RT, il cruise control adattivo che consente alla moto di tenere automaticamente il passo con il traffico, ideale per un tourer e calzante a pennello con il nome Transcontinental.

L'unità radar dovrebbe inserirsi sopra il faro, sostituendo il pannello a forma trapezoidale visibile sui disegni del progetto.

Tempi di attesa

Se BMW ha in programma di utilizzare il badge Transcontinental, la domanda di marchio registrato di recente vuol dire che il suo lancio potrebbe essere questione di alcuni mesi.

Le autorità preposte ai marchi di solito concedono tre mesi dopo la pubblicazione per sollevare obiezioni su nuovi marchi, concedendoli ai richiedenti solo al termine di tale periodo.

Significa che se il processo non trova intoppi, allora in BMW dovrebbero essere concessi i diritti sul nome intorno all'inizio di marzo.

Quindi diventa improbabile lanciare un nuovo modello con quel badge sul serbatoio finché non ci sarà la certezza di godere della proprietà del nome.

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