Sui siti asiatici è la moto più discussa del momento, questa Yamaha R15 V3, versione ancora più piccola della R25 (R3 da noi) e dedicata alla mobilità urbana dei paesi emergenti, India, Vietnam e Indonesia su tutti. La particolarità di questa piccola sportiva è che ha un'estetica davvero piacevole, molto "europea", che potrebbe avere un senso anche su una cilindrata maggiore.
Una R1 in miniatura
Davanti ha due sottili fari a LED, separati da una presa d'aria centrale. Lo stile del muso - spigoloso e moto accigliato - ricorda quello della produzione eruopea, mentre lo stile verso il posteriore prende più le fattezze di quello R1 e R6, con un codino contraddistinto dal faro sottile e verticale. Ovviamente anche le colorazioni sono tipicamente Yamaha Racing, con la combinazione blu-grigio della serie R degli ultimi anni.
Tecnicamente si tratta di una moto dalle prestazioni modeste, così al telaio in acciaio e alle sospensioni tradizionali, si affianca un piccolo monocilindrico raffreddato a liquido da 155 cc, capace di 19 CV di potenza massima e 14 Nm di coppia, per un peso di appena 137 kg. Le dimensioni sono compatte ma non troppo costrette. L'interasse, per esempio, è di 1325 mm mentre la sella è dicretamente alta, 815 mm.
Solo per l'Asia
Come detto sopra, non la vedremo mai in Italia e in Europa. La particolare cilindrata della V3 (ovvero Version 3, terza serie) è un best seller nella parte sud dell'Asia, ma qui non ha alcun appeal e le entry level partono da 300 cc, segmento coperto dalla R3, che è una sportiva discretamente apprezzata sul nostro mercato. Ci piace, però, che sia una moto piacevole esteticamente, a dimostrazione che anche i gusti orientali stanno cambiando e si sta arrivando a uno stile globalizzato, ma bello, anche per le piccole moto economiche.