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Yamaha Concept Resonator 125

Un prototipo 125 realizzato per celebrare la storia del marchio, usando tecniche costruttive fra moto e musica

Moto - News: Yamaha Concept Resonator 125

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Yamaha festeggia i suoi primi 60 anni anche al Salone di Tokyo e l'occasione è giusta per celebrare le origini, come la mitica YA-1 del 1955, la prima vera moto prodotta a Iwata e un'icona per molti appassionati del marchio. Con il concept Resonator 125, la Casa dei tre diapason riporta alla mente gli esordi e li condisce con uno stile e una cura del dettaglio mai visti prima su una piccola 125, con un occhio puntato verso il futuro grazie a chicche estetiche e tecniche innovative.


Fatta come uno strumento musicale


Tecnicamente non si tratta certo di una rivoluzione: il suo piccolo motore 125 è a 4 tempi e raffreddato ad aria, un'unità di tipo economico che ha come unico vezzo tecnologico l'iniezione elettronica. Nelle sovrastrutture c'è la vera essenza di questa moto, che ha pannelli sul serbatoio e codino realizzati nello stesso legno impiegato da Yamaha per la costruzione delle chitarre.
Le incisioni sulla marmitta, sul tappo del serbatoio e su altri elementi sono realizzate con le tecniche usate per gli strumenti a fiato in ottone, mentre la strumentazione completamente digitale e dotata di telecamera anteriore è davvero innovativa, ma crea un piacevole contrasto con lo stile semplice e classico della moto. 


Un vero tributo a 60 anni di storia


In sostanza, la Resonator è un vero tributo. Unisce lo stile del passato della casa a contenuti tecnologici del futuro, ma con una meccanica e una semplicità che appartengono al presente. Inoltre unire la tecnica motociclistica con quella degli strumenti musicali (che sono i due core business dell'azienda) è una trovata che rende il tutto ancora più celebrativo. Probabilmente rimarrà soltanto un concept, ma ci piace un sacco!


 

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