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Triumph Bonneville Venom e BIT1 Street Tracker

La Casa di Hinckley presenta due one-off e una linea di abbigliamento specifica

Moto - News: Triumph Bonneville Venom e BIT1 Street Tracker

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Steve McQueen è certamente il militare più famoso del cinema ad aver cavalcato una Triumph. Tutti ricordiamo le sequenze in sella alla TR6 Trophy nel film “La Grande Fuga”, ma ora un altro soldato leggendario ha scelto una moto della Casa di Hinckley per le sue avventure più rocambolesche. Si tratta di una icona virtuale, ovvero Solid Snake, che nel 5° capitolo della saga di Metal Gear Solid (ovvero The Phantom Pain, sempre prodotto dalla Konami) cavalca uno dei modelli più modaioli attualmente disponibili all’interno del listino del costruttore britannico: la Bonneville (già presente in Metal Gear Solid 4 e in Metal Gear Solid: Peace Walker e di cui vi abbiamo recentemente parlato in riferimento all'ultima promozione).


Triumph Bonneville Venom


Per celebrare la partnership con il mondo videoludico, il brand inglese ha dato vita ad una special, ossia la Triumph Bonneville Venom, ispirata alla T100 di Snake e caratterizzata da una colorazione che richiama alla mente quelle dei Diamond Dogs (di cui sulla moto vi è riportato il logo), oltre che da uno stile più “spartano”: addio a specchietti, tachimetro e contagiri, lasciando quindi spazio solamente all’essenziale.
Connotata da una colorazione in Matt Black Diamond Dogs, la Triumph Bonneville Venom ha effettuato il suo debutto in società nel weekend appena trascorso all’MCM London Comic Con e presenta dei cerchi a raggi con inserti rossi (cromatismo impiegato anche per le pinze dei freni, per le teste dei cilindri e per le manopole) gommati con pneumatici da sterrato Continental TKC80s, oltre ad una sella rifinita con pelle in neoprene e Carbon Kevlar alle cui spalle trovano spazio due sacche militari dedicate.
A quanto elencato si devono aggiungere un gruppo ottico dotato di lente gialla, le molle di colore nero apposte sulle forcelle, un parafango corto al posteriore (all’anteriore tale componente è stata invece totalmente rimossa), degli scarichi “tagliati”, un pignone dedicato, i leveraggi sportivi e le pedane da off-road.


BIT1 Street Tracker


Ma non è tutto: in occasione di un’altra importante partnership, siglata con il brand Barbour International, la Casa di Hinckley ha dato alla luce una seconda special, sempre su base Bonneville, ovvero la BIT1 Street Tracker, una moto dal carattere sia classico che sportivo che presenta un telaio ampiamente modificato da cui sono scomparse le pedane del passeggero, il sotto telaio posteriore e il vano per l’alloggiamento della batteria.
Tra le primizie di questa one-off troviamo inoltre: una forcella a steli rovesciati di derivazione Street Triple R (di colore blu metallizzato come le molle posteriori firmate K-Tech Razor, i coperchi del motore e gli stencil sul serbatoio) ed una sella Redmax Speedshop. Eliminate anche qui, come sulla Bonneville Venom precedentemente descritta, alcune componenti funzionali, come strumentazione, parafanghi e impianto frenante.
Tale collaborazione sarà inoltre demarcata da una linea di abbigliamento specifica, che comprende capi sia tecnici che casual come il giubbino Riding Triumph Barbour (dotato di protezioni, tasche e cintura in vita, nonché proposto sia per lui che per lei) o le giacche in denim, le camicie, le magliette e le t-shirt dedicate. Tutti i prodotti che arriveranno sul mercato, nei rispettivi punti vendita, a partire dal mese di agosto a prezzi ancora da comunicarsi.

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