Tu sei qui

Ducati Multistrada 1200 S Touring D|air

Ducati e Dainese lanciano il primo sistema moto/airbag che dialoga in wireless

Iscriviti al nostro canale YouTube

Share


La sicurezza attiva è ormai da anni entrata nel mondo delle due ruote, conquistandosi un ruolo dal quale non si può più prescindere. Se accessori come il controllo di trazione o l'ABS sono sempre più frequentemente offerti di serie dalle case su molti veicoli, c'è ancora tanto lavoro da fare sulla sicurezza passiva. Ducati e Dainese lo hanno fatto insieme, arrivando a progettare la Multistrada 1200D|air, versione speciale della turistica di Borgo Panigale, in grado di comunicare in wireless, grazie ad un particolare sistema gestito elettronicamente, con la giacca munita di airbag D air Street realizzata dalla stessa azienda veneta presieduta da Lino Dainese.
Ieri, presso il Museo Ducati, Paolo Versari, project manager del progetto D air, e Lino Dainese ci hanno spiegato come funziona questo interessante sistema

45 MILLISECONDI

Per un battito di ciglia, termine di paragone generalmente utilizzato per evidenziare un evento fulmineo, un umano ha bisogno di circa 400 millisecondi. Un'eternità se si pensa che un qualsiasi airbag sfori la soglia degli 80 millisecondi per gonfiarsi dopo un impatto è praticamente... inutile! Questo è il parametro dal quale sono partiti gli ingegneri della Ducati e della Dainese, coordinati da Versari, per progettare il sistema wireless D air. Tutto si basa su una serie di accelerometri posizionati sull'anteriore e sotto la sella della Multistrada 1200, che attraverso una centralina comunicano con la giacca e in caso di impatto inviano il segnale che permette alla speciale camera d'aria contenuta nella giacca di gonfiarsi in soli 45 millisecondi.

Sul cruscotto della moto sono presenti tre led aggiuntivi: due verdi che indicano se le giacche di pilota e passeggero sono allacciate ed uno arancione di warning per segnalare un malfunzionamento (ad esempio la presenza di batterie scariche sulla giacca). La precisione e la sicurezza del sistema sono garantite dalla sensoristica raddoppiata e dall'utilizzo di due frequenze differenti per i canali di comunicazione. Così se una delle due frequenze fosse satura a causa dell'inquinamento elettromagnetico, ci sarebbe comunque l'altra a garantire la trasmissione delle informazioni criptate (il segnale che permette all'airbag di gonfiarsi è composto da una stringa specifica di caratteri che deve giungere alla centralina della giacca simultaneamente da entrambi i canali se non sono presenti intoppi ad uno dei due). In tal modo gli ingegneri Ducati e Dainese hanno reso impenetrabili le informazioni che circolano tra gli accelerometri e la centralina della giacca.

EFFICIENZA MIGLIORE DEL 72% RISPETTO A UN PARASCHIENA CLASSICO
Le zone protette sono la schiena, le spalle ed il torace (è già allo studio un sistema che protegga l'intero corpo...): quest'ultimo rappresenta, insieme alla testa, una tra le principali cause di decesso in seguito ad incidente. La giacca D air Street è stata pensata per avere una forma ergonomica ed un minimo aggravio di peso. Le batterie (ricaricabili in 30 ore con un cavo mini usb) sono state infatti distribuite nella zona inferiore, così da poggiarle sulla sella una volta in moto, comunque i tecnici assicurano che gli 1,5 kg aggiuntivi sono quasi impercettibili una volta indossata la giacca. Rispetto ad un classico paraschiena, considerato uno tra i migliori sistemi per la sicurezza passiva, l'energia trasmessa dall'impatto cala del 72%, un valore che in molte circostanze permetterebbe di salvare la vita.

FUNZIONA ANCHE PER IMPATTI LATERALI, TAMPONAMENTI E SCIVOLATE
I sensori e le centraline sono capaci di proteggere il pilota anche da urti laterali, da tamponamenti e scivolate, oltre che dai classici impatti frontali. Per quanto riguarda le scivolate, delle quali spesso sono sottovalutate le conseguenze, il sistema lavora in modo intelligente. Si attiva al di sopra dei 10 km/h, riuscendo a capire se si tratta di una caduta seria o di una semplice circostanza nella quale la moto può sfuggire di mano all'interno di un parcheggio senza danni per il motociclista. Lo spessore della giacca, dopo l'urto e il gonfiaggio dell'airbag, è di 5 cm davanti e 5 cm dietro e non interferisce con il passeggero (anche se equipaggiato con lo stesso sistema).

OBIETTIVO: DIMEZZARE I COSTI ENTRO TRE ANNI
La Ducati Multistrada 1200S Touring D air sarà disponibile da maggio 2014 con un prezzo poco al di sotto dei 21.000 euro, circa 700 euro in più rispetto alla versione Model Year 2013 sulla quale si basa. La giacca Dainese D air Street sarà invece venduta ad un prezzo di 1.400 euro (700 euro il gilet), con la possibilità di rigenerare in due settimane il gas della sacca da 12 litri, dopo un eventuale incidente, al prezzo di 299 euro. Sicuramente si tratta di valori importanti, per i quali l'obiettivo della casa di Borgo Panigale e di Dainese è quello di dimezzare i costi entro tre anni. La sicurezza ha un prezzo, ma la vita no!

__

Articoli che potrebbero interessarti