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Quadro a EICMA 2011

Pronto il 350D, in arrivo il 4D e il concept Parkour

Moto - News: Quadro a EICMA 2011

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Quadro Tecnologie si è presentata lo scorso anno con dei piani industriali decisamente interessanti, fatti di due veicoli a tre e quattro ruote che presto vedremo circolare sulle nostre strade. Il primissimo lancio di Quadro è avvenuto a ottobre del 2010 e già nel gennaio di quest’anno abbiamo avuto la possibilità di provare in anteprima la versione 350D, durante il Motor Bike Expo a Verona. Negli ultimi mesi siamo rimasti costantemente in contatto con i tester della Quadro, per essere aggiornati sul processo di sviluppo, che è finalmente giunto al termine. Dal mese di ottobre, infatti, la commercializzazione del Quadro 350D è iniziata in Francia, e all’Eicma 2011 viene mostrato anche al pubblico italiano, pronto per raggiungere le concessionarie. Già a fine anno, quindi, sarà possibile provare il veicolo nei dealer Quadro.

Ma non è finita qui, perché se il "tre ruote" 350D è pronto per la commercializzazione, nel frattempo è proceduto lo sviluppo del 4D, modello ancora più affascinante per la particolarità di inclinarsi su tutte e quattro le ruote. La sua introduzione sul mercato europeo è prevista nella seconda parte del 2012.
Ad Eicma, inoltre, Quadro ha voluto stupire il pubblico con il Parkour un concept molto aggressivo basato sullo stesso concetto del Quadro 4D, ma con sospensioni dall’escursione maggiorata e pneumatici adatti a spingersi fuoristrada.

350D PRONTO AL VIA: 6.990 EURO IL PREZZO
All’Eicma Quadro ha portato la gamma ufficiale del Quadro 350D: le colorazioni disponibili sono quattro: nero metallizzato, nero opaco, bianco perla e grigio acciaio, e il prezzo di commercializzazione franco concessionario sarà di 6.990 euro.

La nuova idea di mobilità che è alla base del tre ruote è frutto di soluzioni tecniche ed innovative mai applicate in queste tipologie di veicoli.
La struttura della sospensione anteriore è a quadrilatero articolato, soluzione che consente una corretta cinematica della sospensione assorbendo le sollecitazioni che normalmente vengono trasmesse al manubrio.
Il cuore del 350D è il rivoluzionario sistema di sospensione oleo-pneumatica, l’HTS (Hydraulic Tilting System), sistema composto di due cilindri idraulici ed un cilindro "molleggio": i primi collegano il telaio ai bracci oscillanti delle ruote, mentre il secondo assolve alle funzioni della classica molla-ammortizzatore. I cilindri sono in collegamento tra loro attraverso una valvola che permette il flusso dell’olio in risposta alle sollecitazioni provenienti dalle asperità del terreno e dalla tipologia di guida. Inoltre il gas, compresso nei cilindri idraulici, consente di aiutare il pilota a sostenere il veicolo trasmettendo sicurezza e affidabilità. La chiusura della valvola permette di mantenere il parcheggio stabile del veicolo anche senza l’utilizzo del cavalletto centrale.

Le ruote sono da 14 pollici all’anteriore e 15 pollici al posteriore e questa scelta è votata all’ottenimento di maggiore stabilità aumentando il comfort di guida e la sicurezza. L’impianto frenante è reso ancora più sicuro dalla frenata combinata, azionabile dalla leva sinistra o dal freno a pedale.
Il Quadro 350D è equipaggiato con un motore monocilindrico due valvole da 313 cc che eroga una potenza massima di 23 CV a 7.000 giri/min, alimentato ad iniezione elettronica.

Potendo osservare più da vicino la versione definitiva del 350D, si nota che nel retroscudo sono stati ricavati due vani portaoggetti, di cui uno contenente la presa da 12V a cui poter collegare gli apparecchi elettronici di uso quotidiano.
Il sottosella può ospitare comodamente un casco integrale ed uno jet, che diventano due integrali se viene montata la sella alta optional, e si apre direttamente dal blocchetto di avviamento centralizzato, come anche il tappo del serbatoio.
Il quadro strumentazione è semplice ma comunque completo e le finiture ci sono sembrate, almeno a prima vista, abbastanza curate.

Torneremo molto presto sull’argomento, non appena la Quadro Tecnologie ci permetterà di fare un test approfondito del veicolo che, ricordiamo, può essere guidato con la sola patente B, anche superando la soglia della cilindrata 125 e senza i vincoli ai quali devono sottostare quadricicli e tricicli pesanti (80 km/h). Con il 350D si può viaggiare in autostrada senza limiti di velocità quindi, se non quelli imposti dal Codice della Strada.

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