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Ducati 848 Evo 2011: conferenza stampa LIVE

Svelata a Imola la nuova "Evoluzione". Inoltre, preview della 1198 SP

Moto - News: Ducati 848 Evo 2011: conferenza stampa LIVE

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Imola. Approfittando di una giornata di sole autunnale la Ducati ha portato la stampa nazionale e internazionale sullo splendido circuito di Imola per un test in anteprima della nuova 848 Evo. In attesa che la pista asciugasse i vertici della Ducati hanno presentato la strategie legate alla famiglia Superbike per il 2011.

LA CONFERENZA
Spetta a Paolo Quattrino, Product Manager della famiglia SBK, introdurre le novità per il 2011, che prevedono una globale crescita prestazionale e qualitativa negli allestimenti delle moto. La 848 Evo, attrice principale della giornata, va a sostituire la 848, rispetto alla quale si ripresenta sul mercato con un motore potenziato, freni più raffinati e una ciclistica ancor più specializzata. Accanto ad essa si rinnova anche la sorella maggiore 1198, che torna a fregiarsi del nome "SP", un gradito ritorno per una sigla che mancava dalla storica 916 SP di del 1994. SP, ovviamente, sta per Sport Production e, un tempo, equipaggiava le Ducati più sportive, prima dell’avvento delle serie R.

"La 848 Evo intende ripercorrere il successo della 848 – spiega Quattrino – che al momento è la Superbike più venduta di tutti i tempi per Ducati. Le vendite di questi anni ci hanno dimostrato che l’80% della clientela che ha scelto la 848 è per noi di conquista, cioè non viene da un’altra moto Ducati, ma prevalentemente da una supersportiva 600 giapponese o da una naked di media cilindrata. La restante parte della clientela arriva prevalentemente dalle nostre Monster di piccola e media cilindrata.
I motivi del successo della 848 – continua Quattrino – sono il suo design racing che richiama da vicinissimo i modelli che corrono nel mondiale Superbike e l’heritage che Ducati ha in questo campo. La 848 Evo, quindi, si ripromette, come già detto, di ripetere il successo del modello precedente, migliorandolo nelle prestazioni senza inficiare in alcun modo l’equilibrio globale del mezzo".

TECNICA: PIU’ MOTORE, PIU’ FRENI
Il lavoro di "elaborazione" svolto all’interno dell’ufficio tecnico Ducati, ci è stato spiegato dall’ingegner Cristian Gasparri, che della famiglia Superbike è Project manager.
"La maggior parte del lavoro svolto sulla 848 ha interessato il motore. La Evo può garantire 6 cavalli in più rispetto a prima e una curva di coppia più favorevole, che raggiunge il ragguardevole picco di 10 kgm a 9.750 giri/min. Per ottenere questo miglioramento abbiamo lavorato soprattutto sulla termo fluidodinamica del motore. Sono state modificate le camere di combustione e il cielo dei pistoni per elevare il rapporto di compressione da 12,0:1 a 13,2:1. I condotti di aspirazione e scarico sono stati ridisegnati per aumentare la portata d’aria, in accordo con i nuovi corpi farfallati ellittici la cui sezione equivalente è passata da 56,0 a 60,0 mm.
Visto che volevamo far respirare meglio il motore – continua Gasparri – abbiamo ridisegnato gli alberi a camme ed ora l’alzata delle valvole è cresciuta da 11,5 a 13,0 mm all’aspirazione e da 10,7 a 11,6 mm allo scarico, fermo restando il diametro delle valvole.
Il diagramma della distribuzione è leggermente diverso, in quanto è stato traslato di un paio di gradi nella direzione di ridurre un po’ l’incrocio."

Visto che la potenza raggiunta è ora di 140 cavalli, in Ducati hanno deciso di regalare alla 848 una coppia di pinze freno più evolute: le Brembo in due metà sono state sostituite dalle M4x 34 monoblocco, in grado di offrire una potenza frenante superiore del 20% circa a parità di sforzo alla leva. La decelerazione massima passa infatti da 7 a 8 m/s2 a parità di sforzo alla leva. Oltre a ciò, per migliorare ulteriormente l’equipaggiamento, è stato aggiunto l’ammortizzatore di sterzo, prima assente.

1198SP: PRONTA PISTA
L’altra novità che Ducati ha portato a sorpresa a Imola è la 1198 SP model year 2011. Si tratta di una evoluzione della 1198 S, ulteriormente migliorata nell’equipaggiamento.
"Per la nostra Superbike di punta non potevamo che offrire il meglio – è ancora Cristian Gasparri a parlare – abbiamo deciso così di dare alla 1198 una dotazione ancor più specialistica. La novità principale è il DQS: Ducati Quick Shifter, dispositivi di cambiata rapida che permette di inserire il rapporto superiore senza azionare la frizione e senza chiudere il gas. Il funzionamento è quello noto di un cambio rapido da competizione che, al momento di azionare la leva del cambio, informa la Ecu dell’intenzione del pilota permettendo al sistema di scegliere, in base a regime, velocità della moto e apertura della farfalla, il tempo di taglio esatto per velocizzare la cambiata. Il DQS – continua Gasparri – permette di ridurre il tempo di cambiata da 230 a 80 milllisecondi."
Oltre a ciò, la 1198 SP si può fregiare ora di un ammortizzatore posteriore Ohlins TTX in luogo di quello "tradizionale" della precedente versione, della frizione antisaltellamento in Ergal ereditata dalla 1198 R e di un componente di altissimo pregio: il serbatoio in alluminio. Anche questo può essere considerato un gradito ritorno, visto che un tempo veniva offerto sulle versioni SP della 851. Quello montato sulla 1198 SP pesa 3,4 kg invece dei 4,6 di quello in acciaio a fronte di un incremento di capacità che passa da 15,5 a 18 litri. Molte delle novità introdotte con la 1198 SP vanno ad impattare anche sulla 1198 base, che per il 2011 avrà di serie il DQS nonché il traction control DTC, e l’acquisizione dati DDA.

Mentre vi scriviamo stiamo saltando da una moto all’altra sullo spettacolare tracciato di Imola, continuate a seguirci perché prestissimo vi aggiorneremo con le impressioni di guida!

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