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Honda PCX 125 - TEST CONSUMI

Giuri di dire tutta la verità...

Moto - Test: Honda PCX 125 - TEST CONSUMI

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Honda dichiara per il nuovo PCX 125 un consumo medio di 46 km/l rilevato secondo lo standard WMTC - World Motorcycle Test Cycle - che, in un futuro non troppo lontano, dovrebbe diventare il metodo di misurazione dei consumi per tutti i Costruttori. Si basa su regole molto semplici che hanno lo scopo di rendere del tutto paragonabili ad un normale utilizzo le modalità di rilevazione dei consumi. Il test è infatti suddiviso in tre parti dinamiche, ognuna da 10 minuti. La prima parte è di guida urbana, quindi anche con frequenti stop, raggiungendo una velocità massima di 60 km/h; la seconda parte prevede la guida su strade extraurbane raggiungendo una velocità massima di 85 km/h; durante gli ultimi dieci minuti si percorrono strade extraurbane scorrevoli e autostrada (o strade a scorrimento veloce) raggiungendo una velocità massima di 125 km/h. Mezz'ora in tutto quindi, per verificare all'atto pratico i consumi medi del veicolo oggetto del test.

Su questa base i 46 km/l dichiarati da Honda per il suo PCX sono una bella promessa che, crediamo, sia uno dei motivi per cui questo nuovo scooter 125 suscita tanto interesse nel pubblico, anche se sicuramente il motivo principale è... il prezzo di acquisto: bastano infatti 2.220 Euro più le spese di immatricolazione per portarsi a casa un fiammante PCX in una delle tre colorazioni disponibili (nero, grigio, bianco).
Le promesse però vanno mantenute e così ci siamo tolti la curiosità di verificare con un test basato sull'uso reale - con una logica simile a quella dello standard WMTC - gli effettivi consumi del PCX, ma con una variante: non 30 minuti suddivisi in tre parti da 10 minuti ma... 737 km percorsi consumando tre pieni di benzina, dentro e attorno una metropoli come Roma. Il risultato? Promessa quasi mantenuta!

PIENO #1: A TUTTA MANETTA!
Ritiriamo il PCX e impieghiamo un paio di giorni per consumare il carburante già presente nel serbatoio, poi finalmente eccoci alla pompa di benzina. La strumentazione segnava 538 km, abbiamo rifornito lo scooter con 6,13 litri (al prezzo di 1,387 Euro/l, spendendo 8,50 Euro) e siamo partiti per una prima parte di test a tutto gas! Sia in accelerazione che in ripresa, ma anche in velocità, per i 209 km che sono stati necessari a consumare il pieno abbiamo sempre richiesto le massime prestazioni. Il calcolo è presto fatto: il PCX è stato capace di una percorrenza media di 34,09 km/l, davvero niente male!

PIENO #2: ECONOMY RUN
Con l'ultima sezione dell'indicatore del livello benzina lampeggiante già da un po', siamo tornati alla pompa. Lo strumento del PCX segnava 747 km; riforniamo lo scooter con 5,77 litri di carburante (al prezzo di 1,387 Euro/l, spendendo 8,00 Euro) e via di nuovo per proseguire il test, stavolta provando a guidare dosando con più moderazione il gas. Come avvenuto durante la prima parte di test, ci muoviamo sia in città che fuori città, stavolta anche con passeggero, sfruttando circa il 70% della potenza disponibile e senza mai superare gli 80 km/h indicati. Così facendo percorriamo ben 280 km che significano la bellezza di 48,53 km/l! Guardiamo soddisfatti il PCX e cominciamo a pensare che forse Honda ha dichiarato la verità!

PIENO #3: POTENZA QUANDO SERVE
Dopo aver toccato i due estremi - guida "sportiva" e guida "soft" - decidiamo di consumare il terzo pieno di benzina nel modo che replichi il più possibile lo stile di guida dell'utente medio: parecchi scatti a tutto gas, ampio sfruttamento dei medi regimi, diverse "puntatine" a toccare la velocità massima ma anche numerosi tratti procedendo ad andatura tranquilla. Per farlo andiamo alla pompa di benzina a "rifocillare" il PCX: segna 1027 km e lo riforniamo con 6,22 litri (al prezzo di 1,367 Euro/l, spendendo 8,50 Euro). Due giorni di utilizzo e siamo di nuovo in riserva: abbiamo percorso 248 km che equivalgono ad un consumo medio di 39,87 km/l! Se avessimo indugiato un po' di più con la riserva avremmo potuto riportare un dato più "ad effetto", superiore ai 40 km/l, ma a che pro? Già così c'è da stare allegri, il PCX sembra proprio mantenere la promessa!

TIRANDO LE SOMME...
Per sicurezza verifichiamo l'effettivo consumo del terzo pieno rifornendo per l'ultima volta il PCX fino all'orlo del serbatoio: il contakm segna 1275 km e mettiamo 6,15 litri (al prezzo di 1,367 Euro/l, spendendo 8,41 Euro). Tirando le somme significa che abbiamo percorso in totale, con tre pieni di benzina, 737 km, consumando 18,12 litri di benzina, per un consumo medio di 40,673 km/l. Il dato parla chiaro, il PCX è un veicolo realmente parco nei consumi, e anche se il nostro test è al di sotto dei 46 km/l dichiarati da Honda, abbiamo verificato che con una guida accorta è possibile avvicinarsi a quel tipo di percorrenze.

MA CHE SCOOTER E'?
Vi abbiamo già proposto il test dinamico in anteprima, raccontandovi in quell'occasione caratteristiche e tecnologia messa in campo da Honda con il PCX. In questa sede, essendo stata molto più di una presa di contatto, vogliamo provare a trasmettervi le sensazioni a bordo del 'world scooter' della Casa dell'Ala.
Prodotto in Thailandia con caratteristiche identiche per tutti i mercati mondiali in cui è distribuito, il PCX è uno scooter 'low cost' solo nel prezzo. La percezione di qualità è elevata, sul pavé non c'è il benché minimo scricchiolìo, le sospensioni assorbono bene anche i fondi più malmessi e il limite arriva solo con due persone a bordo sugli avvallamenti più pronunciati. La frenata è sincera ed efficace, il tamburo posteriore potrebbe avere più mordente, ma c'è il plus della frenata combinata che peraltro interviene solo agendo con decisione sulla leva del freno posteriore. Il vano sottosella ha una capacità più che buona, la sella a 761 mm da terra permette anche ai meno alti di statura di poggiare saldamente i piedi al suolo, e il passeggero ha una porzione di seduta confortevole, con pedane retrattili abbastanza ampie. Cosa manca? Il plexiglas è davvero troppo basso, e rende quasi obbligatorio l'acquisto di quello rialzato, e alla strumentazione manca l'orologio, quasi indispensabile per un veicolo dalla vocazione cittadina.

AGGIUDICATO?
Il PCX è un 125 cc, quindi è sufficiente la patente B per guidarlo. Le prestazioni sono discrete grazie al peso piuttosto contenuto (nello scatto da fermo non subisce nemmeno il "fratello" SH150i), in velocità massima tocca i 110 km/h di strumento e grazie all'ottima distribuzione dei pesi con serbatoio centrale, al telaio piuttosto rigido e alle strette ruote da 14", è stabile sul veloce e maneggevolissimo sia sullo stretto che nel traffico caotico. Allo "Start&Stop" si fa subito l'abitudine perché non disturba minimamente, il riavvìo infatti è istantaneo appena si ruota la manopola del gas. Anzi, salendo su un veicolo che ne è privo ci si rende conto di quanta benzina si sprechi stando fermi al minimo ai semafori e in coda! Costa 2.220 Euro f.c., a cui vanno aggiunti circa 200 Euro di immatricolazione e messa su strada. Con queste caratteristiche qualitative e dinamiche, e questi consumi, è davvero difficile chiedere di più!

RIASSUMENDO...
- PRIMO PIENO: 209 km percorsi, consumo medio 34,09 Km/l;
valore indicato dal contakm a inizio test: 538;
rifornimento di 6,13 litri per un costo di 8,50 euro (a 1,387 Euro/l)
- SECONDO PIENO: 280 km percorsi, consumo medio 48,53 Km/l;
valore indicato dal contakm alla partenza: 747;
rifornimento di 5,77 litri per un costo di 8,00 euro (a 1,387 Euro/l)
- TERZO PIENO: 248 km percorsi, consumo medio 39,87 Km/l;
valore indicato dal contakm alla partenza: 1027;
rifornimento di 6,22 litri per un costo di 8,50 euro (a 1,367 Euro/l)
- ULTIMO PIENO PER VERIFICA
Valore indicato dal contakm a fine test: 1275
rifornimento di 6,15 litri per un costo di 8,41 euro a (1,367 Euro/l)
- TOTALE: 737 KM percorsi, 18,12 litri di benzina consumati;
consumo medio test 40,673 Km/l

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