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MotoGP 2009, Le Mans opaca per Ducati

Con Rossi fuori Stoner arriva "in vetta", ma che fatica

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Non che la Ducati sia mai stata favorita a Le Mans...ma quella di ieri sulla pista Bugatti è stata l'ennesima corsa tra luci e ombre per la Casa di Borgo Panigale.

Il quinto posto di Stoner, a fronte della caduta di Rossi, tiene infatti aperta la lotta per un campionato che da ieri ha quatto protagonisti (nei pressi dei 65 punti di Stoner vi sono anche Lorenzo e Rossi con Pedrosa a 57)...mentre i risultati "degli altri" presentano a Livio Suppo un nuovo conto salato: il migliore tra Hayden, Kallio e Canepa, ha ottenuto un dodicesimo posto, e l'esperto Gibernau è tornato in Spagna con una clavicola a pezzi.

E' un problema noto, che i vertici Ducati stanno cercando di arginare in tutti i modi: la scorsa settimana è stato addirittura scomodato Bayliss per cercare di venire fuori da una situazione tecnica complicata...ed al box di Hayden ha fatto la sua comparsa il nuovo capo-tecnico Juan Martinez. Ma il differenziale tra Stoner e gli altri ducatisti rimane elevato e questo non fa certamente bene ad alcuno, nemmeno a Stoner: allo stato attuale, se gli servisse una spalla per vincere uno dei mondiali più accesi degli ultimi anni, sarebbe completamente scoperto.

CASEY STONER
"Sono piuttosto deluso dal risultato perché penso che non abbiamo assolutamente dimostrato il nostro potenziale. Nella prima parte di gara abbiamo sofferto un set up da bagnato ben lontano dall’essere perfetto, perché non avevo assolutamente trazione sul posteriore. Giro dopo giro la situazione non è migliorata ed ho continuato a perdere tempo terreno ma sono rimasto fuori perché non ritenevo che le condizioni fossero ancora adatte alle slick. Poi, quando sono passato alla seconda moto ho avuto problemi con l’ammortizzatore di sterzo fino a quando in rettilineo ho dovuto togliere la mano dal gas per metterlo a posto. Le cose sono andate subito meglio, sono tornato a sentirmi a mio agio sulla moto ed ho potuto guidare come al solito. Credo che senza questo problema avrei potuto lottare per il podio però ormai è andata così. Sono cose che a volte succedono, dobbiamo solo sperare che non si ripetano. Non vedo l’ora di andare al Mugello, una delle mie piste preferite, dove ho ottenuto dei buoni risultati e dove spero che il nostro pacchetto, che comunque è meglio dell’anno scorso, possa permetterci di tornare davanti."

NICKY HAYDEN
"Le condizioni erano insidiose ma non sempre le gare vanno come pianificato. In realtà è stato anche divertente prendere delle decisioni dell’ultimo minuto sulle gomme e tutto il resto sullo schieramento di partenza, con la pista ancora bagnata ma il sole che cominciava ad affacciarsi. Ho fatto una buona partenza e anche se ho guidato poche volte questa moto sul bagnato le mie sensazioni erano piuttosto buone e sono stato in grado di guadagnare qualche posizione. Poi sono rientrato ai box per il cambio moto ma la temperatura della pista era così bassa che non è stato facile far andare in temperatura le gomme, soprattutto la parte sinistra, adesso che non abbiamo più a disposizione la doppia mescola. Ero ottavo quando Kallio è caduto e la sua moto mi ha toccato. Sono stato fortunato a non cadere perché l’impatto è stato forte, si può vedere un bel segno lasciato dalla gomma sulla carena, ma sono uscito di pista. Mi è costato diverse posizioni e mi ha anche danneggiato un cablaggio della velocità della ruota anteriore il che non è stato particolarmente grave perché ce ne sono due, ma il tutto non ha aiutato. Alla fine il risultato non è grandioso ma è stato un fine settimana in cui ho potuto lavorare molto con Juan per la prima volta. Abbiamo cominciato a conoscerci e adesso speriamo di costruire su questa base."

LIVIO SUPPO
"Sfortunatamente non c’è stato il tempo per provare un set up da bagnato nelle prove quindi, come per tutti, oggi la gara è stata una sorta di scommessa. Proprio per questo sia Casey, che di solito è velocissimo sul bagnato, non ha invece potuto dimostrare il suo potenziale. Le cose sono andate meglio sull’asciutto tanto che ha fatto segnare il secondo miglior tempo. E’ stato davvero un peccato ma dobbiamo comunque pensare in positivo considerando che l’anno scorso abbiamo lasciato Le Mans staccati di 41 punti dalla vetta della classifica ed invece oggi il gap è di un solo punto. La gara di Nicky è stata complicata da un contatto con Mika Kallio, ma ha guidato bene e nel fine settimana ha fatto progressi constanti. Non vediamo l’ora che arrivi la prossima gara che affronteremo con grande ottimismo."

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