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Yamaha XJ6 Diversion

Leggera, facile, personale, da 6.590 euro...

Moto - News: Yamaha XJ6 Diversion

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Semplice nella meccanica e piacevole nello stile, la nuova Yamaha XJ6 Diversion nasce per soddisfare l'utenza del "turismo leggero", che non cerca in una moto la prestazione assoluta ma piuttosto la semplicità di utilizzo, il piacere di guida ed i bassi costi di gestione.

NUOVO MOTORE
Yamaha XJ6 Diversion è è spinta da un nuovo motore da 600 cc raffreddato a liquido, a 4 tempi con 4 cilindri in linea, progettato appositamente per offrire una erogazione lineare e progressiva: numerose sono le "assonanze" con il propulsore della più potente FZ6, non solo da un punto di vista estetico, ma anche meccanico. Alesaggio e corsa sono gli stessi, ma testata, basamento, sistemi di aspirazione/scarico, frizione e cambio sono stati progettati specificatamente il nuovo modello. Con alesaggio x corsa di 65,5 mm x 44,5 mm, e un rapporto di compressione pari a 12,2:1, il nuovo "quattro" Yamaha eroga la potenza massima a di 78 CV a 10.000 giri/minuto e la coppia massima di 59,7 Nm a 8.500 giri/minuto.

Semplicità si, ma l'elettronica non manca: la mappatura del motore, infatti, è stata pensata per ottimizzare le prestazioni ai medi regimi, sfruttando la precisione degli iniettori a quattro fori, la cui gestione è affidata ad una sofisticata centralina ECU a 32 bit. Lo scarico 4-1 di nuova concezione è formato da quattro tubi di scarico che convergono in un'unica marmitta collocata in posizione centrale, sotto il telaio posteriore. La marmitta è equipaggiata con un catalizzatore a tre vie per un controllo ottimale delle emissioni. Il sistema di scarico è inoltre dotato di un sensore ossigeno che monitora i gas e trasmette la corrispondente informazione alla ECU, che provvede a regolare all'istante la miscela aria/carburante.

CICLISTICA SEMPLICE
XJ6 Diversion è dotata di un telaio d'acciaio ad alta resistenza con diametro di 31,8 mm e spessore di 2,3 mm: il motore è fissato sul telaio in quattro punti per mezzo di supporti rigidi, ed è un elemento portante. Con un interasse di 1.440 mm combinato con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 26 gradi e un'avancorsa di 103,5mm, la geometria della ciclistica sembrerebbe pensata per assicurare stabilità e facilità di guida. La forcella, di tipo "tradizionale", con diametro di 41 mm, mentre la sospensione posteriore, con leveraggio Monocross, è affidata ad un monoammortizzatore.

I cerchi in alluminio, calzati 120/70-ZR17 e 160/60-ZR17, sono frenati da un impianto frenante a triplo disco con pinze anteriori a doppio pistoncino. Grande attenzione è stata riposta alla sensibilità della leva freno posteriore che, secondo Yamaha, dovrebbe assicurare un più preciso controllo sul disco da 245 mm.

DETTAGLI CURATI
Due degli aspetti più significativi del design della nuova XJ6 Diversion sono il telaio tubolare d’acciaio e la linea del forcellone. Ma è anche la marmitta ad essere al centro dell'attenzione, perchè corta e posizionata in basso a tutto vantaggio di una piacevole sensazione di compattezza. La strumentazione, infine, è completa: tachimetro digitale, contagiri analogico, contachilometri totale/parziale, indicatore livello carburante e temperatura liquido di raffreddamento.

BEN SOTTO I SETTEMILA
Disponibile nei colori Ocean Depth, Graphite e Lava Red, la nuova Yamaha XJ6 è in vendita a 6.590 euro franco concessionario, comprensivi di 3 anni di garanzia.

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