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Honda SW-T 400

Arriva l'erede del Silver Wing

Moto - News: Honda SW-T 400

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L'evoluzione del Silver Wing 400 è stato presentato all'EICMA 2008: si chiama Honda SW-T400 e rispetto al modello che l'ha preceduto propone alcune innovazioni stilistiche e tecniche, che lo confermano ai vertici della categoria 400...

L'SW-T400, infatti, è l’unico scooter della categoria spinto da un propulsore bicilindrico parallelo, derivato dal 600 cc. che equipaggia il fratello maggiore. Rispetto ad uno scooter monocilindrico di pari cilindrata, questa caratteristica assicura minori vibrazioni, più potenza ai regimi medio alti ed una migliore fluidità di erogazione.
Quattro valvole per cilindro, 399 cc., raffreddato a liquido, il quattrocento Honda sviluppa 37.8 Nm di coppia massima a 6.500 giri e 39 CV a 8.000 giri al minuto, che vengono trasferiti alla ruota posteriore per mezzo della trasmissione V-Matic.
Le emissioni allo scarico sono contenute dal catalizzatore, "orchestrato" dal sistema HECS3, che assicura il pieno rispetto della normativa EURO-3.

Il "due in linea" Honda, dunque, sembra avere le caratteristiche giuste per assicurare prestazioni interessanti...nonostante un veicolo che non fa certamente delle dimensioni compatte e del peso contenuto il suo credo: 247 kg di stazza in ordine di marcia scaturiscono da 228 cm di lunghezza, 77 cm di larghezza, 143 cm di altezza e 160 cm di passo. Baricentro basso ed una altezza sella di 74 cm, però, dovrebbero assicurare un buon livello di "accoglienza" e semplicità d'uso anche ai piloti di più bassa statura.

In tema di ciclistica SW-T400 è basato su di un telaio a trave dorsale centrale, in tubo d'acciacio, sul quale sono installate una forcella anteriore da 41 mm e due ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico a controllo della sospensione posteriore.
Rispetto al Silver Wing non è stato raddoppiato il disco anteriore, ma ora il singolo disco è più grande (276 mm), ed è controllato da una pinza a sei pistoncini. Il sistema di ripartizione CBS è di serie, ma per chi vuole il massimo della sicurezza è disponibile anche l'ABS.

Molte novità riguardano anche lo stile, allineato al passato in termini generali, ma decisamente più curato e personale. Il muso ora integra il nuovo gruppo ottico sdoppiato e le grandi frecce multi-reflector con lenti chiare. La palpebra dei fari accompagna il profilo della lente verso l’alto, seguendo lo sviluppo verso l'alto del cupolino, ora più voluminoso a tutto vantaggio della protezione aerodinamica. Nuovo è anche il cruscotto a cinque quadranti, la sella, mentre il vano sottosella permette di alloggiare due caschi, un notebook, una borsa...
All’interno, una luce si accende automaticamente quando si alza il sedile, e si può spegnere quando necessario. La ben distribuita capacità di carico sfrutta anche due vani anteriori – uno più profondo e con serratura (a sinistra) e l’altro formato da una profonda tasca per tenere a portata di mano piccoli oggetti.

Quattro i colori disponibili: Sword Silver Metallic, Pearl Cosmic Black Metallic, Candy Graceful Red e Pearl Sunbeam White.

Prime consegne in febbraio 2009, prezzo di listino di poco superiore ai 6.000 euro.

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