La Honda CB350 H'ness dopo il successo riscontrato in India, presto sarà disponibile anche in Giappone. Honda per il mercato interno ha cambiato il suo nome e la classic bike verrà commercializzata come GB350 in una speciale livrea blu. Nel sito stampa globale di Honda c'è già una sua anteprima e la presentazione dovrebbe essere imminente.
Clone giapponese
Solitamente sono i cinesi che clonano i modelli della concorrenza, Honda invece si auto clona. Ma visto il successo commerciale della sua CB350 H'ness nel mercato indiano, la scelta è anche comprensibile.
Honda ha presentato la nuova GB350 lo scorso 20 febbraio, in occasione del "Honda Motorcycle Festival 2021" e secondo Young Machine, rivista giapponese sempre molto vicina alle vicende dell'Ala Dorata, sembra che la produzione in serie sia già iniziata e la sua presentazione ufficiale sia prevista entro marzo.
La Hness CB350 è una modern classic prodotta per il mercato indiano come concorrente di un modello popolare, la Royal Enfield Meteor 350 e il successo è stato immediato: oltre 10.000 esemplari venduti dalla data di presentazione (ottobre 2020) a febbraio 2021.
A stretto giro, sempre solo per l'India, Honda ha lanciato una versione più sportiva, la CB350RS, proseguendo nel suo progetto di rilancio del segmento delle moto di medie dimensioni da 350-500 cc.
Visto che il modello si è dimostrato vincente, Honda lo importa in Giappone, e chissà se questa non sia la prima mossa di un arrivo della CB350 H'ness/GB350 anche nel mercato europeo, in un futuro prossimo.
Com'è
La GB350 riprende lo stile classico del modello dedicato all'India, rispettandone le linee contemporanee e l'immagine iconica delle gloriose CB, riproponendole in chiave moderna.
È una monocilindrica da 348,36 cc raffreddata ad aria che eroga 21 CV a 5.500 giri e 30 Nm a 3.000 giri.
Si caratterizza per uno stile universale e intramontabile, con doppi ammortizzatori posteriori, parafanghi in acciaio, faro tondo, una posizione di guida rilassata e una livrea blu che non è previst per il mercato indiano.
A livello tecnologico, è dotata del sistema Honda Selectable Torque Control (HSTC), equivalente a un controllo della trazione.
Come le gloriose CB della seconda metà del secolo scorso, con qualche accorgimento moderno, indispensabile per l'appeal.
Che colpire un vasto pubblico: da quello più giovane e inesperto a quello femminile, ma anche i motociclisti più esperti attratti dal suo caratteristico stile vintage.
Honda ha sempre dimostrato di essere un sempre un passo avanti riguardo lo sviluppo dei motori: è stata la prima a ridurre il regime di giri dei suoi propulsori e, con la produzione dei modelli NC (le varie NC 750, NC 750 X e NC 750 S, nelle versione con cambio tradizionale o a doppia frizione DCT ha dato vita anche agli scooter Integra e X-ADV) ha prodotto il bicilindrico parallelo con un allungo che non sfora i 6000 giri.
Anche il motore della GB350 sarebbe omologabile secondo la normativa Euro 5: dopo i rumor sul suo arrivo nel Vecchio Continente, la caratteristica del monocilindrico fornisce un secondo indizio, che ci fa arrivare a una coincidenza.
Aspettiamo allora il terzo indizio, per avere la prova del suo arrivo nel mercato europeo.