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Bimota Tesi H2 Carbon, ecco l'alternativa che esalta il carbonio

Nuova edizione limitata della Bimota Tesi H2, con la carena in fibra di carbonia messa ancora di più in risalto.

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La Bimota Tesi H2 ha fatto molto parlare di sé. Primo modello generato dopo l'ingresso nell'azionariato di Kawasaki, è stato molto spiato durante il suo sviluppo, rallentato dalla pandemia da coronavirus che ne ha anche ritardato la distribuzione.

In attesa della supersportiva KB4, ora questo esclusivo modello è già stato consegnato ai primi clienti e Bimota ha pensato di affiancare una versione alternativa, chiamata Tesi H2 Carbon.

Carbonio in bella vista

A Coriano hanno voluto dare una possibilità di scelta ai fortunati motociclisti o collezionisti che possono permettersi una Bimota Tesi H2

Al suo fianco arriva infatti la Bimota Tesi H2 Carbon, una colorazione che si aggiunge a quella tricolore e che mette in risalto la fibra di carbonio con la quale è stata realizzata la carentatura.

A differenza della versione originale, anche il serbatoio in acciaio spazzolato che esalta lo spirito racing della Tesi H2.

Com'è fatta

Quindi tra le due versioni la differenza è la colorazione, mentre motore e ciclistica rimangono quelle della versione standard, se così si può definire.

Quindi il motore è quello sovralimentato della Kawasaki H2, il potente quattro cilindri, quattro tempi raffreddato ad acqua da 998 cc e 231 CV a 11.500 giri e una coppia di 141 Nm a 11.000 giri.

Il sistema di sospensioni è quello a doppio forcellone, in lega di alluminio ricavato dal pieno, con escursione di 100 mm all'anteriore e 130 mm al posteriore.

La Tesi H2 Carbon è predisposta con l'ammortizzatore di sterzo Öhlins elettronico e due ammortizzatori posteriori completamente regolabili, sempre di Öhlins.

I cerchi da 17” montano pneumatici dalle misure di 120/70 e 200/55 e un impianto frenante composto all'anteriore da un doppio disco da 330 mm e al posteriore un disco singolo da 220 mm, bloccati da pinze Brembo Stylema.

Massiccia la dotazione elettronica, derivata da Kawasaki e necessaria per l'assistenza alla guida del pilota, chiamato a governare 231 CV distribuiti su circa 200 chili.

Tutto questo hardware non è completo senza software top di gamma e l'IMU Bosch funziona perfettamente con il KTRC (Kawasaki Traction Control) a nove livelli.

Tutte le regolazioni sono visibili sulla strumentazione TFT, che indica anche quando il proprio stile di quida è favorevole in termini di risparmio di carburante.

Disponibilità e prezzo

La Bimota Tesi H2 Carbon è già a disposizione di chi la desidera, allo stesso prezzo della prima versione realizzata, ovvero 64.000 euro.

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