Tu sei qui

Aprilia al lavoro su RS 400 e Tuono 400?

Aprilia ha appena lanciato la sportiva RS660 e sta sviluppando la Tuono 660, ma alcune voci dicono che è al lavoro su un downsizing.

Moto - News: Aprilia al lavoro su RS 400 e Tuono 400?

Share


Nel futuro di Aprilia c'è un ampliamento della gamma supersportiva e naked? Secondo alcune voci sì, alla RS 660 e alla Tuono 660 potrebbero seguire le versioni da 400 cc.

Baby sportiva

Sulla scia del successo della supersportiva Aprilia RS 660, recentemente presentata dalla casa di Noale e provata sulle strade dell'Altopiano dei Sette Comuni, hanno iniziato a girare alcune voci secondo le quali sarebbe in arrivo una versione di cilindrata inferiore.

Il modello ha ricevuto un ottimo successo, almeno per quanto riguarda il riscontro sui social media e sono già diversi i gruppi o le pagine dedicate alla RS 660.

Per ampliare la clientela e venendo incontro anche ai motociclisti ai primi chilometri in sella, ma anche a quelli più esperti desiderosi di una moto semplice e divertente da guidare, Aprilia starebbe pensando a una baby RS.

Non c'è due senza tre

A dire il vero la voce riguarda una serie di modelli di piccola cilindrata e allora facile pensare che al fianco della RS essere sviluppata anche la Tuono, ripercorrendo la strada intrapresa per la versione da 660 cc.

Così insieme alla RS 400 potrebbe esserci in parallelp anche la sua versione scarenata, una Tuono 400 che rappresenterebbe l'opzione più versatile.

Lo sviluppo di due modelli da 400 cc sono un passo logico e darebbe al marchio italiano più profondità di mercato.

E se i modelli invece non fossero solo due? Non è un mistero che insieme alle RS660 e alla Tuono 660 c'è anche un'altro modello, la Tuareg 660 che, rispetto agli altri due modelli, sta vivendo una sviluppo più lento.

Quindi, la piattaforma inaugurata con la superpsortiva RS 660 e proseguita con la Tuono 660 e con la Tuareg 660, potrebbe dar vita a una gamma più ampia, allargandosi verso il basso.

Questi modelli di piccola cilindrata inoltre sarebbero molto indicati più per il mercato asiatico che europeo. Ma non è escluso uno sbocco univoco.

Per i tempi non dobbiamo aspettarci un arrivo imminente: avendo appena lanciato i modelli di media cilindrata, quelli più piccoli non dovrebbero arrivare prima di due o tre anni.

__

Articoli che potrebbero interessarti