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Vespa GTV Via Montenapoleone

Stilemi del passato per l'ultima della gamma "300"

Moto - News: Vespa GTV Via Montenapoleone

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Vespa GTV "Via Montenapoleone" recupera e reinterpreta gli elementi di stile più caratteristici degli anni '50, rimodulando i valori ciclistici e tecnici degli "anni che furono" in chiave moderna oltre che estremamente interessante: scocca portante a parte, infatti, l'ultimo modello della gamma Vespa è spinta dal modernissimo motore di 278 cc, a 4 valvole raffreddato a liquido e dotato di iniezione elettronica, che sin dal suo debutto si distingue per le doti di elasticità e potenza.

Quello che distingue la GTV "Via Montenapoleone" dalle normali Vespa di massima cilindrata sono indubbiamente gli elementi estetici, come la posizione del gruppo ottico sul parafango anteriore, che è un esplicito richiamo alle origini di Vespa. Anche il manubrio è protagonista di questo ritorno alle origini, dato che come sulla prima Vespa si caratterizza per una soluzione che strizza l’occhio all’odierno mondo moto.
La sella, biposto realizzata in eco pelle è addirittura scomposta in due parti separate e ben distinte; l’elegante cadenino ne esalta poi la silhouette. Tra le chicche anche i cerchi, a cinque razze cromati, e la griglia con feritoie orizzontali che spicca sul laterale destro della scocca.

Rispetto alla Vespa GTV 250, la nuova GTV "Via Montenapoleone" si distingue per il più alto livello di coppia del nuovo motore (22,3 Nm contro 20,1) raggiunto ad un più basso regime (5.000 giri contro 6.500 della 250). Numeri che, tradotti su strada, affermano i tecnici Piaggio, significano un’elasticità di marcia e una ripresa dalle basse velocità di ottimo livello.

All’interno della scocca di Vespa GTV "Via Montenapoleone", sotto la sella, trova spazio il serbatoio che, benché possa contenere oltre 9 litri di benzina, a tutto vantaggio dell’autonomia, non compromette lo spazio né l’accesso al motore, una volta sfilato (senza l’uso di attrezzi) il vano portacasco che può contenere due caschi demi-jet. Alla rigidità della scocca, Vespa GTV "Via Montenapoleone" associa una ciclistica che si caratterizza per le ruote da 12" gommate con pneumatici da 120/70 (anteriore) e 130/70 (posteriore). La sospensione anteriore adotta la classica bielletta oscillante, elemento tipico della storia di Vespa: questo schema, infatti, separa le funzioni di sostegno da quelle di ammortizzamento. Il risultato è un comportamento neutro in frenata che, almeno sulla carta, dovrebbe ben sposarsi con l'efficacia promessa dagli ammortizzatori idraulici regolabili nel precarico molla che sono fissati al carter trasmissione e alla staffa supporto marmitta.

La nuova Vespa GTV Via Montenapoleone arriverà in concessionaria entro l'inizio del 2010.

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