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Suzuki Katana, arriva il kit firmato Rizoma

L’iconica Suzuki riceve una serie di accessori da parte di Rizoma che ne enfatizzano il carattere, rendendola ancora più esclusiva

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L’esclusiva linea Tomok di Rizoma offre una connotazione stilistica e funzionale personale ed ben identificabile  in sintonia con la personalità della nuova Suzuki Katana.

Dai semimanubri al porta targa

Rizoma permette di intervenire non solo sull’estetica della moto ma anche sulla funzionalità e quindi sulla posizione di guida.

Ad esempio i semimanubri, che sostituiscono infatti il largo manubrio originale, permettendo di adottare una guida più sportiva, incrementando ulteriormente il feeling con l’avantreno soprattutto alle alte velocità.

Le manopole Sport promettono tanto grip con il rivestimento superficiale in gomma, mentre le leve 3D consentono di essere finemente regolate per innalzare l’ergonomia con la mano.

Rizoma incrementa la sicurezza di questi prodotti con l’adozione del brevetto Proguard System che protegge le dita in caso di caduta evitando anche di schiacciare accidentalmente la leva del freno in caso di urto, e con il Dynamic Brake Light Sensor un sensore dotato di accelerometro che permette di azionare la luce stop intermittente “Flash” nel caso di una frenata intensa e improvvisa.

Passando al posteriore viene offerto il leggero porta targa “Fox, posizionato sul finale del codone, aiuta a snellire ulteriormente la siluette all’altezza della sella.

Ulteriore elemento caratterizzante viene offerto dalla cromia rossa adottata per le pedane di pilota e passeggero “B-Pro”, manopole, tappo serbatoio benzina e supporto cavalletto.

Rizoma Suzuki Katana

Suzuki Katana, tra forma e contenuto

La nuova Suzuki Katana nasce dalla matita di Rodolfo Frascoli che ha reinterpretato magistralmente le linee iconiche della prima indimenticabile Katana del 1981 disegnata da Hans Muth. Rimangono al loro posto alcuni stilemi come il faro quadro ed il cupolino con plexi fumè.

Confermata anche la volumetria generale caratterizzata dal posteriore esile dove la sella funge da ideale manico della spada dei samurai mentre le linee spigolose di serbatoio e cupolino suggeriscono le forme della lama.

Tanta attenzione alla forma non ha certo distratto i progettisti. Il cuore pulsante di questa Katana è infatti l’apprezzatissimo  4 cilindri 999 cc di derivazione GSXR K5, capace di 150 cv e 108 nm, incastonato in un bellissimo telaio in alluminio a doppio trave completato all’anteriore da una forcella USD KYB completamente regolabile. 

Dietro fa bella mostra di se il forcellone con capriata di rinforzo preso in prestito dalla GSX-R 2016 su cui agisce, tramite cinematismo progressivo, un monoammortizzatore parzialmente regolabile. Da segnalare all’anteriore l’adozione di una coppia di pinze monoblocco ed attacco rdiale firmate da Brembo.

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