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Indian Scout FTR1200, nuovi indizi sulla (possibile) produzione

Il concept ispirato alle moto da Flat Track della factory americana continua ad essere il protagonista del marketing Indian

Moto - News: Indian Scout FTR1200, nuovi indizi sulla (possibile) produzione

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Dalla sua presentazione ad EICMA 2017 non c’è stata settimana in cui Indian non abbia aggiunto sale alla curiosità di addetti ai lavori e seguaci del marchio riguardo un possibile futuro street-legal del concept FTR12000. E a sei mesi dalla sua prima apparizione continuano in rapida successione le novità che riguardano il tracker della casa di Springfield.


Il prototipo


La Scout FTR1200 deve molto alla sorella “da strada”, la Scout. È della Scout infatti il motore da 1133 cc, in grado di sviluppare 100,4 CV e una coppia di 98Nm. Per il resto però le due moto hanno poco in comune: la FTR1200 può vantare un telaio a traliccio in acciaio, dipinto di rosso, che ne snellisce la linea rispetto al tubolare imbullonato in alluminio della Scout. Le sospensioni sono state studiate appositamente da Öhlins con il team Racing di Indian per dare stabilità alla moto e garantire massima aderenza alla ruota posteriore con un ampissimo angolo di piega. Il serbatoio, la carena e i copristeli della forcella anteriore sono in fibra di carbonio, per alleggerire al massimo il peso della Indian: con 193 kg sulla bilancia la missione è più che riuscita, visto anche che le pari cilindrata in gamma superano i 250 kg. L’anima da flat track si ritrova nel codone e nel manubrio, largo come quelli da gara, che all’estremità porta specchietti bar-end che non influiscono con la linea della moto. Anche i fari LED, quasi nascosti nel cupolino piatto e nella coda e i cerchi da 19” disegnati da Roland Sands assicurano una fedeltà all’ovale di terra battuta che la FTR1200 promette di riportare anche su strada. 


Come Evel Knievel


La Scout FTR, nella versione 750 cc come quelle che corrono nel campionato americano di Flat Track, sarà protagonista di uno speciale televisivo di tre ore su History Channel, dal titolo “Evel Live” che andrà in onda il prossimo 8 luglio. Durante lo show la leggenda del motocross Travis Pastrana tenterà di emulare tre dei salti più famosi dello stuntman americano Evel Knievel. Il salto sulla fontana del Caesar’s Palace, quello del Los Angeles Coliseum, con il muro da 52 auto, e il “volo” di King Island sui 16 autobus Greyhound saranno ricreati da Pastrana a bordo della FTR750. Non proprio una passeggiata, neanche per un crossista estremo come Pastrana, visto che peso e caratteristiche della Indian non sono molto simili alle leggerissime enduro usate negli AMA MX. Ma se Evel Knievel si librava in aria con vecchie Harley-Davidson e Triumph non c’è da dubitare che la leggenda del motocross sia da meno.


Dalla polvere al ghiaccio


E se in principio la Scout FTR1200 doveva solo celebrare il ritorno di Indian Motorcycle sugli ovali dell'AMA Flat Track, la risposta del pubblico dopo la presentazione milanese ha generato oltre 30.000 reazioni sui social network. E Polaris ha saputo cavalcare l’onda, lanciando una serie di video dal titolo “Heroes of the FTR” che mettono in sella al prototipo miti delle due ruote: ad aprile il campione di Flat Track, e oggi pilota Indian, Brad Backer si è divertito a guidarla “di traverso” su un lago ghiacciato mentre ieri è stato pubblicato il secondo episodio, con l’icona del Freestyle Motocross, Carey Hart a destreggiarsi sulle strade bianche di campagna.


Vacanza europea


Dopo il suo esordio la Scout FTR1200 è tornata più volte in Europa, e questa estate avrà un calendario fitto di appuntamenti. Il prossimo 19 maggio sarà a Monza, per correre nella factory class di Sultans of Sprint, la gara di accelerazione che avrà la sua tappa inziale durante The Reunion, e che continuerà in giro tra Belgio, Germania e Inghilterra. Da Monza a Londra, per entrare nel Tobacco Dock, in occasione del Bike Shed, dal 25 al 27 maggio. Poi sarà la volta di Biarritz, per il Wheels and Waves di cui Indian è sponsor principale e per finire il Glemseck 101 di Leonberg, dal 31 agosto al 2 settembre. Una presenza fissa sui due lati dell’Atlantico che fa ben sperare sui tempi e la possibilità che questo bolide da ovale trovi la sua strada verso l’entrata nella gamma Indian Motorcycle.

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