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Suzuki Katana, ad Eicma in "Black"

E’ stata una delle protagoniste del Salone di Milano, dove è arrivata nella sua nuova veste dark

Moto - News: Suzuki Katana, ad Eicma in

Dopo essersi presentata ufficialmente ad Intermot lo scorso ottobre, Suzuki Katana torna di nuovo sotto i riflettori, quelli di Eicma 2018. Per il Salone di Milano però la Katana è passata dal grigio ghiaccio di Colonia al nero, come preannunciato da un teaser video a pochi giorni da Eicma.


Uno sguardo al passato


La Katana deve molto alla sua antenata del 1981, che ruppe gli schemi stilistici dell’epoca e dettò nuovi canoni in fatto di sportive stradali. Le sovrastrutture della nuova Katana riprendono le forme dell’originale, riadattandole agli standard odierni. Anche il motore è ben noto ai fan della casa di Hamamatsu, il quadricilindrico da 999 cc di derivazione GSX-R1000 2005-2008: un motore che sulla Katana restituisce 150 CV a 10.000 giri e una coppia massima di 108 Nm a 9.500 giri/minuto. Una scelta, quella degli ingegneri Suzuki, fatta per la grande disponibilità di coppia che il motore da un litro restituisce sin dai bassi regimi, e per la lunga corsa che da Hamamatsu promettono questo quadricilindrico sa offrire in strada.


Puntando al futuro


Il telaio a doppia trave in alluminio assicura rigidità e leggerezza e, lavorando insieme alla forcella a steli rovesciati da 43 mm e al monoshock a leveraggi da 63 mm di escursione promette anche stabilità e manovre agili. Anche l’elettronica viene in aiuto del pilota, con Traction Control su 3 livelli, Suzuki Easy Start System e Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze. Il gruppo ottico LED, in cui spicca il faro quadrato frontale, e il quadro strumenti multifunzione LCD completano la dotazione Hi-Tech della Katana, che nella versione Black si dota anche di parafango anteriore, coperchio frizione e carter motore in fibra di carbonio.


Gli accessori


Come per la versione originale, il rosso è il secondo colore della Katana, quello dei dettagli e delle finiture. Chi volesse dare un tocco di rosso può optare per le pinze freno Brembo colorate, per un rivestimento speciale bi color della sella e per gli sticker in tinta da applicare al cupolino e ai cerchi. Per un uso turistico invece non mancano poi le manopole riscaldabili e parabrezza fumé mentre gli slider da montare sui mozzi e gli adesivi di protezione permettono di preservare al meglio la moto.


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