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MV Agusta Ago TT by Deus Ex Machina USA [VIDEO]

Da una Brutale 800 RR a una pistaiola vintage. Il tributo americano al grande Giacomo Agostini

Moto - News: MV Agusta Ago TT by Deus Ex Machina USA [VIDEO]

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Deus Ex Machina USA ha pubblicato le foto della sua ultima creazione, la MV Agusta Ago TT, chiaro tributo al pilota più vittorioso della storia del Motomondiale Giacomo Agostini, con linee ispirate alle GP di Schiranna degli anni '70. La moto è stata mostrata al pubblico durante il weekend di SBK a Laguna Seca, ma solo ora abbiamo abbastanza immagini da poterne apprezzare tutti i dettagli.


Da una Brutale a una vintage da pista


La base è una Brutale 800RR, della quale mantiene la maggior parte delle caratteristiche tecniche, eccezion fatta per il kit trasmissione finale con passo 520 e l'impianto di scari completo realizzato da Roland Sands Design. Escludendo questi elementi, il motore è sempre l'esuberante Trepistoni da 800cc derivato dalla carenata F3, che in questa configurazione eroga 140 CV a 13.100 giri/min per una coppia massima di 86 Nm a 10.100 giri/min, tenuti a bada dall'elettronica di seconda generazione MV con il nuovo sistema MVICS 2.0 che prevede tre mappature standard più una customizzabile, vari dispositivi elettronici come il controllo di trazione e l'EAS 2.0. In versione di serie pesa 168 kg, ma qui è stato tolto tutto il superfluo.
Il codino è stato sostituito con uno striminzito interamente lavorato a mano in alluminio, con un telaietto in cromo-molibdeno creato apposta per questa moto. Anche il serbatoio e le altre sovrastrutture verniciate sono state realizzate in alluminio e l'impianto elettrico semplificato ha obbligato l'esclusione di fari, frecce e specchi. È un animale da pista!


Cura per i dettagli


Chicche estetiche, più che tecniche, arrivano dal tappo in stile "Monza", come si usava un tempo nei mezzi da gara, leve Beringer, pedane Rizoma e semimanubri Spiegler con staffe LSL. Più funzionali alle prestazioni, invece, le nuove piastre di sterzo Durelle Racing, sviluppate apposta per questa moto, il tachimetro semplificato Scitsu, il mono posteriore Ohlins e i dischi in ghisa. Il risultato finale lo lasciamo giudicare a voi, è un mix di classico e moderno che potrebbe piacere ad alcuni e far storcere il naso ad altri. Chissà cosa ne pensa il grande Agostini?

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